Sono rimasto all'Hotel Sudima Lake Rotorua per tre notti mentre ero presente a una conferenza. Il Sudima è stato scelto come il più economico dei quattro elenchi degli organizzatori della conferenza. L'alloggio e il buffet sono stati standard e non giustificano per se stessi una valutazione, positiva o negativa. Ciò che giustificava una valutazione è tuttavia l'esperienza di check-in. Ecco perché il livello-two. Dopo aver soggiornato in una gamma di alloggi – da alto a backpacker - non ricordo nulla di simile, sia qui in Nuova Zelanda che all'estero. C'era una persona al reception desk e solo un altro ospite che mi ha fatto entrare. Il check-in ha preso un tempo apparentemente interminabile, ma può accadere per qualsiasi motivo. Il mio check-in sembrava normale, ma poi l’esperienza è andata a cusard. Sono andato in camera al terzo piano con la mia borsa. Quando arrivai lì, la carta magnetica non apriva la porta. Poi tornai al ricevimento, spiegai la situazione e fu fornita con un nuovo set di carte. Poi, tornando al terzo piano, si', le carte della porta aprirono la porta con successo, ma quando entrai nella stanza, mi sorprendeva di trovare prove che qualcuno usava la stanza. Il materiale intorno alla stanza ha dimostrato che questa persona era anche un partecipante alla conferenza. (Interessantemente c’era una mezza bottiglia di whisky bevuta su una tavola, ma purtroppo era una miscela e non un malto singolo, quindi non c’era tentazione di prendere qualche swig.) Usando il telefono della stanza, ho chiamato il numero di ricezione, ma non c’era risposta. Ansioso che l’indigente della stanza possa tornare, ho ritornato ancora una volta al reception desk per essere forniti con una nuova stanza e corrispondenti carte di porta. Un altro ascenso al terzo piano si è finalmente verificato con una valida occupazione di stanza all'Hotel Sudima Lake Rotorua. Il tempo scade dal primo ingresso all'hotel si estende a circa 40 minuti.
Molto buono
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