Hotel Hyatt House a New York

Posizione 10. Accoglienza 7. Comodità stanza 6. Colazione 2. Pulizia 2. Però ora vi spiego. La posizione è eccezionale a due passi dalla 5ª e dall’Empire State Building. La maggior parte delle/dei receptionist sono gentili e accoglienti. Trattando con stranieri perlopiù, spesso si dimenticano che non tutti possano capire un inglese stretto e veloce, “can you repeat please?” è un mantra. L’attenzione al cliente è scarsa, spesso le richieste di reintegro consumabili o asciugamani sono disattese o richiedono tanto tempo per essere esaudite. La stanza che avevamo, nella penthouse al piano 30 era grande per due persone, inconcepibile per tre o quattro, come invece presentata sul sito. Il sofa bed scomodo, se aperto impediva il passaggio al cucinotto. I piano d’appoggio sono per una sola valigia ed un computer o poco più. Il bagno, dotato di doccia grande a vetri, aveva la porta difettosa e non chiudendosi bene gli allagamenti del bagno erano a portata di mano. Moquette su tutti i pavimenti fatta eccezione il bagno, pulizia poco attenta. Il cucinotto è dotato di fornello, microonde, lavastoviglie, lavandino, frigorifero con congelatore (anche troppo grande), trita rifiuti e accanto vi è anche una lavasciuga. Per la lavastoviglie vi sono già le capsule in dotazione per la lavatrice bisogna acquistare il sapone.. Dopo una settimana qui, in tre, siamo rimasti abbastanza contenti, dato il costo sostenuto ed il nome della struttura, si sarebbe potuto fare qualcosa di meglio. La colazione è veramente di scarsa qualità. I dolci ci sono solo ogni 2 giorni e se si arriva per tempo, altrimenti niente. Il salato è a rotazione, ogni tre giorni si ripete. Il caffè, solo americano, ed il latte caldo non c’è. Il personale rifornisce ma non sempre tutto.