
Molti visitatori conoscono già le mete turistiche più famose, come Wangfujing, Qianmen o Sanlitun, che offrono un mix di shopping e intrattenimento. Tuttavia, chi desidera un’esperienza più autentica, può spingersi nei mercati frequentati dai veri pechinesi, scoprendo luoghi vivaci e sorprendenti come il Bairong Wholesale Market o l’Hongqiao Market.
In questa guida esploreremo sia i punti più noti e turistici, sia gli angoli meno battuti della città, con consigli pratici su come contrattare, quali prodotti acquistare, come pagare e come vivere lo shopping a Pechino in modo sicuro ed efficace.
Le destinazioni turistiche dello shopping
Wangfujing

Wangfujing è probabilmente la via commerciale più famosa di Pechino. Situata nel cuore della città, a pochi passi dalla Città Proibita e da Piazza Tian’anmen, questa lunga strada pedonale rappresenta il volto più scintillante e moderno della capitale.
Qui si trovano grandi magazzini come il Beijing Department Store, boutique di brand internazionali e negozi locali che vendono abbigliamento, accessori e prodotti di bellezza. Accanto allo shopping di lusso, Wangfujing ospita anche la celebre Snack Street, una via laterale dove si possono assaggiare specialità locali, dai ravioli al vapore fino agli spiedini più insoliti come cavallette o scorpioni fritti.
Per i turisti, Wangfujing è un’esperienza imperdibile, ma bisogna sapere che i prezzi non sono i più convenienti. La posizione centrale e la grande affluenza fanno sì che i costi siano generalmente più alti rispetto ad altri mercati cittadini. Inoltre, qui la contrattazione è quasi impossibile: i negozi sono strutturati come normali esercizi commerciali e i prezzi sono fissi.
Qianmen

A sud di Piazza Tian’anmen si trova Qianmen, una zona storica recentemente restaurata che unisce il fascino delle vecchie architetture hutong con la comodità di una via pedonale moderna.
Lungo Qianmen Street si alternano negozi di catene internazionali e botteghe tradizionali. Tra le più famose c’è la sede storica del ristorante Quanjude, celebre per l’anatra alla pechinese, ma anche negozi di tè, farmacie tradizionali cinesi e boutique che vendono prodotti locali come ventagli, calligrafie o artigianato.
L’atmosfera è turistica, ma con un tocco autentico: molti degli edifici conservano facciate antiche, creando un contrasto suggestivo tra modernità e tradizione.
Sanlitun

Se Wangfujing rappresenta il volto commerciale e Qianmen quello storico, Sanlitun è senza dubbio l’anima cosmopolita e internazionale dello shopping a Pechino. Situato nel distretto di Chaoyang, questo quartiere è frequentato da giovani, expat e turisti che cercano moda, nightlife e divertimento.
Il Sanlitun Taikoo Li è un complesso commerciale moderno, con negozi di marchi internazionali come Apple, Uniqlo, ma anche boutique di lusso e concept store. L’architettura è moderna e dinamica, con spazi aperti, installazioni artistiche e locali di tendenza.
Di sera, Sanlitun si trasforma in un punto di riferimento per la vita notturna: bar, ristoranti e club si riempiono di persone, creando un’atmosfera vivace e multiculturale. Lo shopping qui non è necessariamente economico, ma l’esperienza è più legata allo stile di vita urbano e moderno che al semplice acquisto.
Hongqiao Market (Mercato delle Perle)

L’Hongqiao Market, noto anche come Pearl Market, è uno dei mercati più famosi e visitati da stranieri. Situato vicino al Tempio del Cielo, è un enorme edificio a più piani dove il protagonista assoluto è il mondo delle perle e dei gioielli.
Al piano superiore si trovano infatti banchi specializzati in perle d’acqua dolce e di mare, collane, bracciali, orecchini e gioielli personalizzati. Alcuni stand offrono prodotti di ottima qualità, mentre altri puntano più su souvenir economici. Saper distinguere tra un articolo autentico e uno di bassa qualità è fondamentale: in generale, le perle troppo perfette e a prezzi stracciati non sono naturali.
Oltre alle perle, l’Hongqiao Market ospita anche piani dedicati a elettronica, borse, abbigliamento e souvenir di ogni tipo. È un mercato molto frequentato da turisti, ma anche i locali vi vengono per la varietà di prodotti e la possibilità di contrattare.'
Xiushui Jie (Silk Street)

La Silk Street, conosciuta come Xiushui Jie, è uno dei mercati più celebri di Pechino e una tappa quasi obbligata per i turisti stranieri. Situata nella zona di Guomao, vicino al quartiere degli affari, si sviluppa su più piani e offre un’enorme varietà di articoli, dai vestiti agli accessori.
La fama di questo mercato è legata soprattutto all’abbigliamento e alle imitazioni di marchi internazionali. Qui si trovano giacche, scarpe sportive, borse, orologi e occhiali che riproducono i grandi brand a prezzi molto più bassi. Naturalmente, accanto a questi prodotti si trovano anche articoli più tradizionali, come sciarpe e tessuti di seta, souvenir e artigianato cinese.
L’atmosfera è vivace e spesso caotica: i venditori cercano attivamente di attirare i clienti e non esitano a proporre offerte in modo diretto. Questo fa parte del gioco e rende l’esperienza di shopping divertente, anche se a volte un po’ stancante.
I mercati “veri” di Pechino – dove vanno i locali
Chi vuole davvero capire Pechino non può limitarsi ai centri commerciali moderni o alle vie turistiche. La vera anima della città emerge nei suoi mercati popolari, dove i pechinesi fanno acquisti quotidiani, cercano occasioni o semplicemente trascorrono il tempo. In questi luoghi è possibile trovare di tutto: abbigliamento, accessori, elettronica, cibo, antiquariato, artigianato e souvenir.
Per i visitatori stranieri rappresentano un’esperienza unica: caotici, rumorosi, colorati, spesso un po’ labirintici, ma estremamente autentici.
Bairong (百荣) Wholesale Market

Il Bairong, è uno dei mercati all’ingrosso più grandi della capitale. È meno turistico rispetto all’Hongqiao, ma molto più rappresentativo della vita quotidiana dei pechinesi.
Si estende su diversi edifici e interi piani, dove si trova principalmente abbigliamento: giacche, pantaloni, scarpe, accessori e borse. I prezzi sono estremamente competitivi, soprattutto se si comprano più pezzi. Molti rivenditori al dettaglio si riforniscono proprio qui, e questo spiega l’atmosfera sempre affollata e vivace.
Per uno straniero, il Bairong è un’esperienza quasi “sociologica”: si entra in un mondo dove i turisti sono pochi, la lingua è solo il cinese e i venditori non sono sempre pronti a trattare con chi non parla la loro lingua. Tuttavia, con un po’ di spirito di adattamento, si possono fare ottimi affari.
Panjiayuan Antique Market

Il Panjiayuan è forse il mercato più affascinante di Pechino. Conosciuto come il “mercato delle pulci”, è un enorme spazio all’aperto (anche se in parte coperto) dove si vende di tutto: mobili antichi, porcellane, dipinti, calligrafie, gioielli, poster della Rivoluzione Culturale, libri usati, monete e cimeli di ogni genere.
È il luogo ideale per chi ama l’antiquariato e l’artigianato, ma bisogna muoversi con attenzione: la maggior parte degli oggetti in vendita non sono autentici reperti antichi, bensì riproduzioni ben fatte. Questo non significa che non valga la pena visitarlo: al contrario, è un vero spettacolo per gli occhi e offre ottimi souvenir dal sapore unico.
Mercati alimentari locali

Fonte dell’immagine: Baidu
Un altro aspetto dello shopping a Pechino è rappresentato dai mercati alimentari. Qui si respira un’atmosfera autentica, fatta di profumi, colori e rumori.
Si trovano spezie, tè di varie qualità, frutta secca, noci, datteri, ma anche prodotti freschi come verdure, carne e pesce. Per i turisti, questi mercati sono luoghi ideali per comprare prodotti tipici facilmente trasportabili, come il tè verde del Fujian, il tè oolong, o mix di spezie per la cucina cinese.
Centri commerciali moderni e lusso
Se i mercati tradizionali rappresentano il volto autentico e popolare di Pechino, i grandi centri commerciali mostrano invece la dimensione internazionale e sofisticata della città. Negli ultimi vent’anni la capitale ha conosciuto un vero boom edilizio e commerciale, con l’apertura di mall modernissimi, spesso arricchiti da ristoranti di alta qualità, cinema e spazi di intrattenimento. Questi luoghi sono frequentati da professionisti, famiglie e giovani benestanti, e offrono un’esperienza di shopping simile a quella delle grandi metropoli globali come Tokyo, New York o Milano.
Per i turisti, visitare un centro commerciale a Pechino può essere un modo per capire meglio lo stile di vita contemporaneo della classe media e alta cinese, ma anche per godere di comfort e comodità dopo una giornata passata nei caotici mercati popolari.
China World Mall e l’area di Guomao
Situato nel cuore del distretto degli affari, Guomao è il centro nevralgico della Pechino moderna. Qui svettano grattacieli di vetro e acciaio, hotel di lusso e uffici delle più grandi multinazionali. In questo contesto si trova il China World Mall, uno dei centri commerciali più esclusivi della città.
Al suo interno si trovano boutique di marchi internazionali come Louis Vuitton, Chanel, Gucci e Prada, oltre a marchi di lusso cinesi emergenti. L’ambiente è elegante e raffinato, con spazi ampi, vetrine curate e un’atmosfera cosmopolita.
Per chi non vuole fare acquisti, il China World Mall è comunque una meta interessante: qui si trovano ristoranti gourmet, pasticcerie raffinate e persino spazi culturali dove vengono organizzate mostre ed eventi.
The Place

The Place è un altro dei centri commerciali iconici di Pechino, situato sempre nel distretto di Chaoyang. La sua particolarità è il gigantesco schermo LED che copre la piazza esterna, creando giochi di luci e proiezioni spettacolari, soprattutto di sera.
All’interno si trovano negozi di moda, accessori, elettronica e una vasta scelta di ristoranti internazionali. È un luogo molto frequentato dalle famiglie e dai giovani, non solo per lo shopping, ma anche per l’intrattenimento e la possibilità di scattare foto sotto il famoso soffitto digitale.
Solana Lifestyle Shopping Park

Il Solana è diverso dai classici centri commerciali: si tratta infatti di un vero e proprio parco dello shopping, con edifici disposti intorno a una piazza centrale e un lago artificiale. L’atmosfera richiama quella di una cittadella europea, con viali pedonali, negozi all’aperto e ristoranti che propongono cucine da tutto il mondo.
Oltre ai brand internazionali, qui si trovano anche boutique locali e concept store. L’ambiente rilassato lo rende un luogo molto amato da famiglie con bambini e da giovani coppie che vogliono passeggiare e cenare in un contesto piacevole.
Shopping di nicchia e culturale
Oltre ai grandi centri commerciali e ai mercati popolari, Pechino offre anche spazi dedicati a un pubblico curioso e amante della cultura. Si tratta di luoghi perfetti per chi cerca qualcosa di diverso dal solito souvenir: libri, arte contemporanea, prodotti di design e moda indipendente.
Libri e calligrafia

Gli amanti della lettura troveranno a Pechino diverse librerie interessanti. La Wangfujing Bookstore, una delle più grandi della città, offre una vastissima scelta di libri in cinese, oltre ad alcune sezioni dedicate a lingue straniere. Non mancano dizionari, manuali di lingua e testi bilingue, utili per chi vuole avvicinarsi alla cultura cinese.
Un altro settore particolarmente affascinante è quello dedicato alla calligrafia e alla pittura tradizionale. Nelle cartolerie specializzate si trovano pennelli, inchiostri, carta di riso e set da calligrafia, ideali sia come ricordo che come regalo originale.
Arte contemporanea

Il distretto artistico più famoso di Pechino è senza dubbio il 798 Art District, situato in una ex area industriale trasformata in polo creativo. Qui si trovano gallerie d’arte, negozi di design, caffè alternativi e spazi espositivi.
Lo shopping al 798 non riguarda solo l’arte da collezione, ma anche oggetti di design, stampe, gadget creativi e capi d’abbigliamento realizzati da giovani stilisti. È un luogo perfetto per chi cerca un ricordo originale e diverso dal classico ventaglio o dal set di bacchette.
Moda indipendente cinese

Negli ultimi anni, la Cina ha visto nascere una generazione di stilisti emergenti che reinterpretano la tradizione in chiave moderna. Alcuni quartieri creativi di Pechino ospitano boutique indipendenti dove è possibile acquistare abiti e accessori dal design originale.
Zone come Nanluoguxiang o il già citato Sanlitun ospitano piccoli negozi che vendono articoli di moda innovativi, spesso difficili da trovare altrove. Questo tipo di shopping è particolarmente apprezzato dai giovani viaggiatori in cerca di qualcosa di unico.
Consigli pratici per lo shopping a Pechino
Fare shopping a Pechino non significa solo scegliere cosa comprare, ma anche imparare a muoversi tra usi e consuetudini locali. Ecco alcuni suggerimenti utili per vivere al meglio l’esperienza.
Contrattare
- Nei mercati popolari la contrattazione è la regola.
- Il prezzo iniziale può essere anche quattro volte superiore al reale valore.
- Un buon metodo è partire da un’offerta molto più bassa (circa 30-40% del prezzo richiesto) e salire gradualmente.
- Un sorriso e un atteggiamento rilassato aiutano molto: arrabbiarsi non serve, mentre scherzare con il venditore rende la negoziazione più piacevole.
Pagamenti
- Nei centri commerciali moderni i pagamenti si effettuano con carta o tramite app.
- I mercati accettano spesso solo contanti, anche se sempre più negozianti usano WeChat Pay o Alipay.
- Gli stranieri possono attivare versioni semplificate di queste app legandole a carte Visa o Mastercard, ma è sempre bene avere yuan in contanti.
Lingua
Molti venditori nei mercati popolari non parlano inglese. Tuttavia, qualche parola in cinese può fare la differenza:
- 你好 (nǐ hǎo) = ciao
- 多少钱? (duōshǎo qián?) = quanto costa?
- 太贵了! (tài guì le!) = è troppo caro!
- 便宜一点 (piányi yīdiǎn) = fammi uno sconto
Qualità
- Nei mercati come Panjiayuan o Hongqiao bisogna fare attenzione alla qualità: non tutto è autentico.
- Nei centri commerciali invece la qualità è garantita, ma i prezzi sono alti.
- Per souvenir alimentari (tè, frutta secca, spezie) conviene acquistare in mercati locali, dopo aver assaggiato i prodotti.
Trasporto
- Gli acquisti voluminosi possono essere spediti direttamente in hotel o tramite corriere internazionale.
- In alternativa, conviene viaggiare con una valigia pieghevole extra da riempire.
- La metropolitana di Pechino è economica e pratica, ma in caso di pacchi ingombranti i taxi o Didi (l’app locale) sono più comodi.
Dogana
- In Italia vigono regole precise su cosa si può importare: attenzione ai prodotti alimentari freschi, alla quantità di alcolici e sigarette.
- Per oggetti di antiquariato serve un certificato ufficiale per l’esportazione, senza il quale possono essere sequestrati in aeroporto.
FAQ – Domande frequenti
Si può contrattare ovunque a Pechino?
No. Nei mercati popolari come Panjiayuan, Baorong o Zoo Market sì, ed è quasi obbligatorio. Nei centri commerciali e nelle vie turistiche come Wangfujing o Sanlitun i prezzi sono fissi.
Quali sono i migliori souvenir da comprare a Pechino?
Tè di qualità, set da calligrafia, ventagli, prodotti in seta, frutta secca locale, gioielli con perle (dal mercato Hongqiao) e poster d’epoca del Panjiayuan.
È sicuro acquistare elettronica nei mercati?
Meglio di no. L’elettronica nei mercati popolari è spesso contraffatta o di scarsa qualità. Per articoli tecnologici è consigliabile acquistare nei centri commerciali ufficiali.
Qual è il periodo migliore per fare shopping a Pechino?
Tutto l’anno, ma durante il Capodanno Cinese o la Festa Nazionale (ottobre) ci sono grandi sconti nei centri commerciali. I mercati invece sono sempre vivaci, indipendentemente dalla stagione.
Meglio pagare in contanti o con carta/app?
Per i mercati conviene avere contanti in yuan. Nei centri commerciali e nei ristoranti internazionali vanno bene le carte. Se possibile, attivare WeChat Pay o Alipay per una maggiore comodità.
I mercati sono aperti anche la sera?
Dipende: molti mercati all’ingrosso chiudono nel tardo pomeriggio (17-18). I centri commerciali invece restano aperti fino alle 21 o 22, mentre le zone come Sanlitun vivono soprattutto di sera.