Utente ospite
1 ottobre 2023
Silenzi profondi e riposanti, paesaggi mirabili, cucina di alto livello, servizio inappuntabile: questo offrono l’hotel e il ristorante annesso Merlin Cocai, dedicato al monaco, che tanto ci delizio’ con la sua poesia maccheronica ai tempi del liceo e che trascorse qui due anni della sua tempestosa esistenza. Non mi ero mai spinto in cima al Conero, limitando le mie soste al centro di Sirolo. E mi sbagliavo. Fuori stagione, l’hotel e il ristoranti sono due punti di visita e di sosta impagabili. Per non parlare della Badia san Pietro, dell ‘anno 1000. E a proposito di .. pagare , però, non si capisce perché se si prenota con Internet la camera viene 131 euro, se invece si chiede conferma per telefono si paga 146 euro. Quanto alle camere, ricavate dalla vecchia abbazia (per la quale si scontrarono sanguinosamente ben tre ordini monastici), consiglio quelle vista mare. Purtroppo, però, hanno il bagno cieco. Quanto al ristorante, garantisce cucina di alta qualità e di prezzi onesti I primi vanno da 13 a 15 euro (suggerisco la pasta con le cozze) i secondi hanno un tetto di 22, un calice di buon vino è sui 5 euro. Fra gli antipasti segnalo le Raguse in porchetta (13 euro) al finocchietto selvatico, indimenticabile i, anche se un po’…indigeste