La struttura è abbastanza datata anche se cercano di manutenerla nel migliore dei modi (l'età si vede dalle vasche da bagno nelle camere, nei lettini della spiaggia, nelle porte stesse delle camere e nel mobilio). Poichè il villaggio è isolato dal resto del mondo (è impossibile uscire a fare 2 passi perchè siete nel deserto) consiglio di portarsi qualsiasi cosa da casa, altrimenti verrete spennati come polli nei 4/5 negozietti interni). Da Italiano, posso dire di non avere avuto problemi a trovare del cibo, 4/5 sere a settimana grigliano sulla terrazza del ristorante principale (carne o pesce), ogni serata ha un tema diverso, spettacolare quella del seafood (sempre da Italiano sconsiglio di prendere la pasta, precotta alle 9 di mattina e poi ripassata in acqua calda e condimento al momento dallo chef, prendete il riso che lo sanno fare). Devo fare i miei complimenti a chef Mohamed Sayed, un vero artista sia nel preparare i dolci che i piatti salati, molto bravo anche lo chef del Ristorante Taj Mahal. Frutta e verdura non mancano mai (uva e arancia tutti i giorni, mele, banane, melone e anguria a rotazione). Una sera hanno organizzato una cena di festa nella zona del teatro preparata molto bene. Le camere, come in tutti i resort, sono estremamente spaziose, quelle ai piani alti hanno anche un bel balconcino vista mare/piscina mentre quelle al piano terra hanno il piccolo giardinetto. Purtroppo la struttura è decisamente molto esposta al vento (non solo in spiaggia ma anche in piscina, si salva un po'la zona della piscina relax) e alle correnti (parecchi erano i kitesurfer in zona). Dal pontile potrete scendere a fare snorkeling (l'acqua non è altissima) e se siete fortunati potrete incrociare anche una o più tartarughe marine nella zona delle alghe dove l'acqua è più alta. Bravi gli animatori, coinvolgenti ma non opprimenti. Gli spettacoli serali durano una mezzoretta, una volta a settimana c'è il beach party, l'elezione di miss/mister villaggio e il music quiz che durano di più. Da migliorare, sicuramente, per ottenere il massimo dei voti: l'orario di apertura del pontile (quando le giornate sono lunghe si dovrebbe poter usare dalle 8 alle 19, i momenti migliori per lo snorkeling), i lettini della spiaggia, i succhi di frutta (ormai da anni non si usano più quelli liofilizzati), aumentare il numero dei tavoli nel ristorante principale (lo spazio non manca) per evitare attese lunghe negli orari di punta ed evitare che gli uccellini entrino beatamente a banchettare nella zona del pane o, peggio, direttamente sui tavoli (basterebbe mettere una copertura a chiusura della veranda esterna), metterei anche un paio di docce in più in spiaggia. Nel complesso, non fosse per il vento eccessivo, tornerei più che volentieri!
Eccezionale
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