Prenotato con circa 1 mese di anticipo su Booking a 368€ per 2 notti in una matrimoniale. La posizione è ottima: Canaregio, 15 minuti a piedi da piazzale Roma, a pochi minuti a piedi dalla fermata del vaporetto. Le camere sono distribuite su 2 piani di 1 palazzina, peccato però che la stanza a noi assegnata si trovasse al piano terra, in una parte della palazzina destinata a magazzini, depositi e zone private, uno spazio all’evidenza maldestramente ricavato dato anche il soffitto basso. Appena arrivate, sentiamo immediatamente il sentore di umido all’interno della stanza, lenzuola e asciugamani quindi freddi, umidi, si faceva davvero difficoltà a stare all’interno; tracce di umidità e bolle anche sulle pareti nonché su una presa elettrica (inutilizzabile perché pericolosa). Bagno senza il bidet (e a ciò non suppliva il doccino sul water), una sola luce sul soffitto molto fioca che non consentiva neanche di usare lo specchio. Proviamo ad accendere lo split per ridurre l’umidità e riscaldare un po’ l’ambiente ma non funziona, quindi segnalo al gestore il problema chiedendo la disponibilità di un’altra stanza data la palese inadeguatezza di quella assegnata; segnalo anche che, poiché l’aletta dello split era aperta, mi sembrava che non fosse un guasto ma il distacco dello split dal contatore centrale. Il gestore, contattato via what’s app (non c’è un numero di telefono al quale telefonare), mi risponde che l’indomani avrebbe fatto intervenire un tecnico e si scusa per il disagio, non potendo farci avere un’altra stanza data l’indisponibilità perché la struttura era al completo. La mattina successiva segnalo il problema anche all’inserviente che, come da me sospettato, mi conferma che quello split era stato staccato dal contatore centrale e che non era previsto l’intervento di alcun tecnico per quella giornata (capisco quindi di essere stata presa in giro). E infatti, contattato nuovamente il gestore, questo stavolta mi risponde che gli split erano stati staccati per “sospensione del servizio date le disposizioni governative sul risparmio energetico”. Quindi non solo la prima volta mi aveva palesemente mentito ma ha insistito con le bufale, visto che non esiste alcuna disposizione governativa che obbliga le strutture a staccare gli split, come a me ben noto e altrettanto noto a qualsiasi cittadino che si informi; evidentemente il gestore pensava di aver a che fare con una che viveva su Marte o non avesse la capacità/possibilità di informarsi. È chiaro che, qualora la struttura decida in autonomia di sospendere il servizio (così come può ad esempio decidere di cambiare lenzuola e asciugamani ogni tot giorni), possa liberamente farlo ma dovrebbe avvisare il cliente; e invece fra i servizi di questa struttura c’era l’utilizzo di aria condizionata e anche al suo ingresso campeggiava l’indicazione dello stesso servizio. Quindi oltre al disservizio, anche la doppia presa in giro: prima il guasto tecnico, poi le disposizioni governative; ho il sospetto che
Eccellente
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