Splendido hotel nella città vecchia di Jaipur; già all’ingresso, la piccola lounge colpisce per le pareti dotate di tarsie e mosaici variopinti. Sulle pareti, lungo le scale che conducono ai piani superiori, abbondanza di vecchie foto di Maharaja, ministri, attori, e personaggi famosi (spicca la foto di Jaqueline Kennedy); nella saletta al secondo piano (che ospita la colazione del mattino), intarsi e colorate scene tribali. L’accoglienza è stata gentile, ma non particolarmente cordiale, e le formalità di registrazione si sono protratte non poco. Ci è stata assegnata una stanza al secondo piano (comodo per la colazione), chiusa da una coreografica porta massiccia in legno intarsiato, verniciata con pittura argentata, tinta richiamata sui mobili all’interno. La stanza era molto spaziosa, dotata di divano e poltrona, scrivania intarsiata, diversi tavolini, TV satellitare, un ampio e comodissimo letto matrimoniale, soffitto con profili in mosaico, altorilievi alle pareti, a loro volta decorate con motivi floreali dorati e piccoli archetti incassati illuminati da faretti. Bagno spettacolare, spazioso, ben allestito con componenti di pregio, cabina doccia completamente rivestita con elaborate piastrelle colorate, doccia efficiente e confortevole, sedile in marmo; inconveniente la presenza di una finestrella aperta che ho dovuto tamponare alla meglio, visto il freddo, con un asciuga***o. Sul fondo del bagno, un capiente armadio con cassaforte. Accanto alla scrivania, una porta-finestra si apriva su un piccolo balconcino. L’hotel era situato in una zona tranquilla, che ci ha garantito un riposo di qualità. Al mattino, colazione ricca ed abbondante, scelta dall’ampio menù ed ordinata la sera precedente: toast con Nutella, french toast, frutta mista (pera, papaya, banana, melograno), omelette con pesto e cheddar cheese, the, caffè, talle, succo di frutta.
Molto buono
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