Hotel Palazzina Sardi

Unica al mondo per essere percorribile solo a piedi o con imbarcazioni, nei secoli Venezia è stata fatta crescere dai suoi abitanti come un fiore i cui sfavillanti petali continuano a stupire e affascinare visitatori di tutto il mondo. La ferrovia consente dal 1846 di accedere in città grazie al ponte costruito sulla laguna. La stazione Santa Lucia, edificata tra il 1863 e il 1865 dopo la demolizione dell’omonima chiesa e dell’annesso convento, è stata sostituita dal nuovo fabbricato viaggiatori inaugurato nel 1952 e ristrutturato nel 2009. Mia moglie ed io − saliti a Pescara sul Frecciarossa di Trenitalia e poi, a Bologna, a bordo del suo omonimo − vi arriviamo il 18 maggio 2025. Ci accoglie Wilma, la sorridente guida prodiga d’informazioni con la quale ci muoviamo in una corsa diretta sul Canal Grande nel taxi acqueo da lei prenotato per noi due. Giungiamo, dopo circa venti minuti, all’approdo San Marco-San Zaccaria sulla Riva degli Schiavoni, imbocchiamo Calle del Vin e camminiamo per non più di cento metri fino all’albergo Palazzina Sardi in Fondamenta del Vin. Il servizio di accompagnamento era stato organizzato in anticipo, su mia richiesta, nel giorni precedenti la visita. Si à trattato del primo tangibile segno di ospitalità dei validi concierge della struttura, un boutique hotel di otto camere ottenuto un anno fa con il rinnovamento di un edificio in stile neogotico veneziano progettato dall’architetto Giovanni Sardi e ultimato nel 1913. Siamo alloggiati al terzo piano; da due finestre di una elegante bifora godiamo dell’affaccio sul Rio del Vin, dove passano gondole in continuazione. È pronto per noi un gradito Prosecco ghiacciato. Spaziosa, con soffitto sorretto da travi a vista, la stanza ha arredi dalle belle linee sobrie di color tortora ed è impreziosita da pregiata carta da parati damascata beige e crema e da un sontuoso lampadario in vetro di Murano. L’armadio ha illuminazione propria al suo interno. L’ampio bagno è dotato di un grande vano con la doccia. Nel comodo letto matrimoniale oversize si riposa bene sia di notte che nelle pause pomeridiane, in attesa della degustazione di deliziose cene da Quadri, in piazza San Marco, e Il ridotto, a due passi dal Ponte de San Provolo al termine di Fondamenta del Vin La prima colazione è ricca di portate dolci e salate, consumate seduti comodamente su avvolgenti poltroncine. L’omelette con prosciutto e formaggio si abbina bene con lattuga, rucola e cetrioli, pane bianco o integrale o ai cereali, spremuta d’arancia rossa. I tranci di torta alla crema con scaglie di mandorle tostate e i croissant sono il delizioso accompagnamento di un ottimo cappuccino. Barattolini in vetro con marmellate e salse varie sono a disposizione su alzatine a due piani in tutti i tavoli. L’albergo ha una ubicazione strategica, trovandosi a metà strada tra la basilica di San Marco e l’ufficio del Tour Shop in Campo San Zaccaria dal quale ci si incammina per le visite guidate alla chiesa più importan

Appena arrivati in hotel, il personale ci ha accolti in maniera ineccepibile. Le stanze sono stupende e la colazione è molto varia e di qualità. Consiglio fortemente per un soggiorno a Venezia.