Utente ospite
29 dicembre 2022
Siamo tornati all’Aman perché da tempo ci ripromettevamo di provare il menu degustazione “cook the lagoon” del ristorante Arva. Conoscevamo già la cucina del ristorante che ci era sembrata di ottimo livello. Ora dobbiamo dire che questo menu, composto da sette portate più alcuni hors d’oeuvre offerti dallo chef è di ottimo livello. Ricordiamo in particolare una splendida granseola, ottimi cappelletti di ortiche in brodo di alghe e funghi e altrettanto buono il risotto di cicoria con polvere di alici e pil di rombo. Ciò che contraddistingue questa cucina è un tocco leggero nella composizione dei piatti con equilibrio tra i vari componenti: il tutto per un risultato che, senza aggredire il palato, lascia una bella sensazione di completezza. Ma che dire della sala? Finalmente troviamo delle accoglienti tovaglie bianche, perfettamente in tono con il palazzo e le sue sale settecentesche (e ci auguriamo che l’uso della tovaglia venga esteso anche all’altra sala). Ammettiamolo: nella nostra precedente esperienza era il servizio a non averci convinto, frettoloso, un po’ approssimativo, non in linea con il livello del ristorante. Con la stessa franchezza questa volta dobbiamo sottolineare un servizio semplicemente perfetto. Cortesia, accuratezza, affabilità e professionalità ci hanno accompagnato per tutta la cena, e finalmente abbiamo potuto riscontrare che anche il servizio era al livello della cucina, come è giusto (ma anche necessario) in un hotel di questo prestigio. Conto ovviamente elevato ma quando la cucina e il servizio lo meritano e la serata rimane un bel ricordo, ne vale la pena.