Utente ospite
28 luglio 2023
Sicuramente da sconsigliare per il pessimo rapporto qualità ( scarsa) e prezzo stellare. Evitatelo. Il lodge si trova si trova nella parte centrale del Serengeti su una collinetta, è composto da un corpo centrale con il ristorante e la sala comune/bar, una zona piscina con lettini prendisole e terrazza panoramica sul Serengeti, e dei bungalow in muratura sparsi per la proprietà. Gli alloggi delle guide si trovano in altra parte separata dagli alloggi degli ospiti. Nonostante una targa che ricorda l’apertura del resort in presenza dell’Aga Khan, che indicherebbe un passato glorioso di struttura di lusso , oggi può essere classificato come un buon tre stelle italiano a causa della manutenzione molto trascurata. In particolare la piscina del resort non ha nessuna manutenzione, l’acqua è piena di parassiti e insetti tra cui nuotano centinaia di notonette o backswimmer, un insetto antropofago ( punge gli uomini causando pomfi dolorosi) che, come proprietaria di piscina conosco bene e che con una buona manutenzione delle acque ed utilizzando i retini possono essere eliminati anche da una piscinetta in mezzo alla savana quale quella del resort. In Italia l’ufficio d’igiene avrebbe chiuso la zona piscina, sanzionando il resort. Invece al Serena l’addetto alla piscina era troppo occupato a non fare nulla, mentre turisti ignari sguazzavano nell’acqua. Il resort non è recintato, quindi gli animali del Serengeti possono entrare liberamente nella struttura, tanto che nelle ore buie si deve essere scortati per andare dalle camere al corpo centrale. La prima sera un bufalo beveva liberamente dall’acqua della piscina, sicuramente un aspetto pittoresco ma dal punto di vista igienico, a mio avviso, una seconda buona ragione per chiudere la piscina da parte dell’ufficio d’Igiene per motivi sanitari. Anche in un lodge non recintato nulla impedisce di delimitare l’area della piscina per evitare che gli animali bevano o urinino nell’acqua dove il turista ignaro s’immerge nelle ore diurne. Ogni bungalow ha tre alloggi: due al piano terra ed uno al piano superiore, a me è stato assegnato il numero 15, piano superiore , nella parte centrale del resort, in ottima posizione e con ampia terrazza con vista sulla valle. Piccolo armadio con cassaforte, due letti matrimoniali con zanzariera. Ma nel bagno mancava il porta rotolo della carta igienica, rotto, con i rotoli appoggiati sullo sciacquone del gabinetto, il rail della zanzariera intorno al letto era in parte staccato dal soffitto per la mancanza di viti di fissaggio,delle tre finestre del tipo a vetri, due non si chiudevano perché era rotto il serramento e restavano aperte di notte: nulle di grave , ma in un lodge con i costi di un 5 stelle è inaccettabile. La cucina è mediocre, con prevalenza di piatti asiatici , almeno nei due giorni del nostro soggiorno. Il cestino del pranzo è miserevole: un tramezzino molto buono, un insalata scondita, poca frutta, uno jogurt, una bottiglia d’acqua. A fronte dei pranzi al