Echoes Luxury Suites

Per il nostro anniversario di matrimonio avevamo deciso di innalzare un po’ il nostro budget e concederci un bel ricordo in un hotel “vista caldera”. La scelta è stata azzeccatissima in quanto questa sistemazione (che non è un vero e proprio hotel, ma 5 suite, tutte diverse tra di loro e ricavate da case elleniche incastonate tra di loro, perfettamente ristrutturate e gestite da Tasos, che è di una disponibilità e di una gentilezza esemplari) gode di un affaccio unico sia come vista caldera sia come orientamento al sole (il pomeriggio è ancora pienamente soleggiato quando le altre case di Oia sono già in ombra). Ogni suite è dotata di un terrazzo privato (ove si consuma una splendida e indimenticabile colazione) e una piscina privata; le suite inoltre godono di una ottima privacy in quanto il passaggio è consentito solo agli ospiti dell’hotel e la via del passeggio pubblico è molto più arretrata (un’ottima ragione per preferire Oia a Fira, oltre che per il minore caos di turisti). La nostra suite, pulitissima, attrezzata con un bel “king bed” era dotata più o meno di tutto ciò che si chiede ad una suite, solo le dimensioni della stanza e dei servizi non erano propriamente generose, ma come già citato, il terrazzo coi lettini e la piscina e il panorama mozzafiato, hanno reso indimenticabile il nostro soggiorno. L’unica piccola nota negativa (che riguarda solo la “premium suite”) è stata la presenza di una pompa che restava quasi perennemente accesa ed era un po’ rumorosa e fastidiosa. La connotazione e struttura di queste case elleniche rende il percorso (ma questa è la caratteristica di tutta Santorini) ricco di gradini (avvertenza da tenere in considerazione se si hanno delle difficoltà di deambulazione) ed è anche la ragione per la quale non esistono spazi comuni (es. non esiste una vera e propria reception, il check-in lo si compila assieme a Tasos seduti su dei divanetti vista mare che sono un biglietto da visita incantevole), spazi comuni dei quali non si è sentita davvero la mancanza.