Utente ospite
2 agosto 2023
Hotel in posizione centralissima con una struttura moderna e molto curata nelle parti comuni. Piscina con bar che al pomeriggio rimane in ombra. Camera ben arredata e pulita con balcone molto fruibile. Bagno non grandissimo, con posizione davvero bizzarra del water dietro la porta col rischio di sbattere le ginocchia se una persona entra mentre un’altra è seduta. Doccia “walk in” troppo corta, l’acqua schizza inevitabilmente sul pavimento. Ottima l’insonorizzazione. Hotel 4 stelle che mira in alto, chiedendo al cliente un certo dress code per pranzo e cena. Con questi presupposti ci si aspetterebbe anche un servizio di ristorazione alla stessa altezza ma purtroppo ho trovato lo stesso livello che si trova in un classico villaggio turistico: tutto a buffet e per giunta pranzo e cena entrambe divise in due turni a orari prestabiliti (triste vedere le persone ammassate per le scale in attesa che si aprano le porte, poi ,all’apertura , la “mandria” che assale il buffet). Molto spesso ho trovato gli cheffing vuoti e bisognava attendere minuti per il refill. Anche le pile di piatti lato cliente erano spesso terminate e necessitava farlo notare allo staff, sintomo di scarsa visione d’insieme. Anche le pietanze, soprattutto alcuni primi, a rimanere molti minuti all’interno degli cheffing risultavano stracotti e compattati. La mattina con il bacon non c’erano le uova all’occhio di bue ma una teglia gastronorm piena di un “mappazzone” di frittata davvero poco invitante già alla vista. Una bottigli di bianco della casa costa 45€ ! Qualità delle materie prime standard e non all’altezza di ciò che ci si aspetta in una struttura del genere. Una mattina arriviamo alle 9:55 e troviamo la porta della sala colazioni già chiusa, chiediamo al receptionist e la risposta è stata “ probabilmente in sala avranno l’orologio avanti “: direi semplicemente ridicolo ( abbiamo fatto colazione in un bar esterno); penso che l’orario debba essere portato “almeno” alle 10:30 come penso fosse tempo fa visto quello che riporta il tagliando in camera ( mettere la sveglia per poter fare colazione anche in ferie proprio no!). Si ha la forte impressione che il reparto ristorazione pensi maggiormente alle esigenze di cucina e sala che a quelle dei clienti. Con questo format, con orari stringenti e continui cambi d’abito, non sembra di essere in ferie.