gabriellapG4027IE
9 ottobre 2023
In quattro per serata iniziata per aperitivo e sfociata in cena per allungo temporale, siamo appena scappati dopo aver ordinato e pagato la cena (ovviamente rimborsati, senza consumarla) per il pessimo servizio. Iniziamo subito - all'esterno - con il cambio tavolo, perché quello scelto è riservato per ostello (rimarrà vuoto per tutta la serata!). E vabbè, ci spostiamo in quello appena liberato - MA non pulito - in discesa (attenzione che il bicchiere te lo puoi ritrovare di sotto, nel cantiere olimpico dello scalo). Dopo il secondo giro di sbevazzo - con due pacchetti di patatine concessi, - decidiamo di cenare ordinando hamburger e insalate (attenzione la cesar si chiama il commissariato, non sbagliare per non essere redarguiti dal cameriere saputello che farebbe meglio a tacere se è del mestiere. Si permette anche di sbraitare perché in 4 non ci stiamo a cenare nel tavolino dove ci avevano spostato). Allora iniziamo a lamentarci con la cameriera per il trattamento subito, lei incassa senza fiatare, figurarsi se si scusa. Quando si libera il tavolo accanto dove erano in due, visto che in quello dove stavamo fisicamente non ci entravamo per cenare, ci siamo allargati. Non l'avessimo mai fatto. Prendo lo sgabello del tavolo per gli ospiti dell'ostello (sempre vuoto nelle due ore là) e subito arrivano a dirci che non si poteva (da notare che per ordinare ci siamo alzate per chiamare il cameriere, perché le attese sono estenuanti). Spiego all ragazza che lo sgabello del tavolo è libero, avrei mangiato in 5 minuti e che in caso di bisogno mi sarei alzata, ma volevo mangiare in santa pace e seduta. Niente, l alternativa era cenare in piedi. Sottolinea allora che il servizio fa schifo e che in due ore stavamo comunque spendendo 100 euro. Alla cameriera non resta che proporre di restituire i soldi della cena. Accettiamo e ce ne andiamo, mentre arrivano i piatti ordinati. In quel momento torna anche al tavolo l amica che era andata in bagno, non sapeva niente della decisione ma ci racconta di aver sentito dentro il cameriere dire: "sì, ridaglieli i soldi, così non tornano più stistr". Soldi in mano, ce ne andiamo da un'altra parte, ma la mia amica, che frequenta il posto da gennaio anche a colazione, torna indietro per rinfacciare la storia "deglist" che se ne vanno, con il cameriere che nega di averlo detto perché lui a 47 anni è una persona educata. E meno male che se lo dice da solo e lo dice proprio a noi che non siamo dei ragazzini e che nella vita abbiamo lavorato ai tavoli e a contatto con il pubblico. Per me era la prima volta là in 25 anni di Milano, per i miei amici no. E abbiamo cenato in un altro posto in zona con servizio più che degno. Di certo al Madama non torneremo mai più. W glistr che spendono i loro soldi dove vengono serviti e riveriti. Sconsigliato