Utente ospite
23 settembre 2022
Ho dovuto prenotare pochissimi giorni prima per recarmi in fiera. Il prezzo era onesto e di solito gli alberghi due stelle a Milano tendono ad essere un tre stelle, per come sono gestiti. Hotel Convertini non è un due stelle, ma a mio modestissimo parere, di stelle ne può avere al massimo una, se non meno! Il gestore, il ragazzo alla reception, gentilissimo e sempre sorridente. La stanza molto pulita. Per il resto, non ci siamo proprio. Dieci minuti a piedi dalla fermata metro più vicina. Esternamente l’albergo è bruttissimo, come brutta è la reception e le scale che ti portano al primo piano con le stanze. La mia stanza era la 3. Raccapricciante. Infissi di alluminio anni 80. Zanzariera a strappo vecchissima. Non si chiudono bene e sembra di avere le macchine in camera. Tenda mai lavata. Per fortuna il resto è molto pulito. Non ci sono termosifoni e se si ha freddo non si può utilizzare l’aria condizionata perché ancora impostata su aria fredda! Ridicolo. Il bagno piccolissimo ed angusto. Kit bagno inesistente. Niente frigobar. Mobili poveri. Luce di emergenza al soffitto sopra il letto con forte luce verde notturna che ti fa sembrare di essere in un night club. Non sono stato a mio agio. Non vedevo l’ora che facesse giorno per andare a vedere un po’ di bellezza alla Pinacoteca di Brera, il mio Caravaggio. La colazione non era compresa e sinceramente non ho esitato un attimo “per farla” al primo bar appena uscito dall’albergo. Hotel Convertini? Brutto, semplicemente brutto.