La mia esperienza in questo hotel è in parte positiva e in parte negativa. Tra i punti forti di questa struttura, c'è che si tratta di un albergo contemporaneo, ben arredato, con degli spazi comuni molto belli e confortevoli, in particolare la zona piscina. Piccola aggiunta: l'aria condizionata negli spazi comuni è esagerata, soprattutto al ristorante, tanto che non ho indossato certi abiti che mi ero portata per la sera, per indossare capi più coprenti. Inoltre, come riportato in quasi tutte le recensioni, il cibo è molto vario e buono, io ho scelto la mezza pensione e ne sono rimasta molto soddisfatta. Il personale è simpatico e gentile; anche i servizi per i bambini sono ben organizzati. Per quanto riguarda gli aspetti negativi, non ho apprezzato la posizione dell'hotel. Ci vogliono circa dieci minuti a piedi per raggiungere la spiaggia cittadina, che è affollata (almeno in agosto) e frequentata da orde di ragazzi che stazionano bevendo birra e lasciando sporco. Per trovare spiagge migliori è necessario allontanarsi di più; io l'ho fatto sempre a piedi, perché trovare parcheggio dove lasciare l'auto nei pressi dell'hotel è praticamente impossibile. Premetto che è la prima volta che vengo a Lloret de Mar, mi aspettavo una località più piacevole, invece sono rimasta delusa: a livello architettonico sembra frutto di un boom edilizio anni '60, brutte costruzioni, spesso con segni di incuria, strade sporche, locali adatti ad attirare una clientela molto giovane e alla ricerca di divertimento low budget. Questo è ciò che circonda l'hotel, che per quanto sia bello, ha intorno un contesto deludente (stazione dei pullman compresa, con relativo caos che si sente anche dalla zona piscina confinante) e ovviamente questa è la vista che si avrà dal rooftop e dalle camere ai piani alti. Inoltre mi è capitato un episodio spiacevole: mi era stata assegnata una camera al sesto piano e per due notti i ragazzi che occupavano la stanza sopra la mia hanno fatto festa (musica, urla, mobili spostati...) fino oltre le due di notte. Ho contattato la reception chiedendo di intervenire, ma il problema non si è risolto. Alla fine mi hanno proposto un cambio di stanza che, nonostante il fastidio di spostare tutto, ho accettato pur di riuscire a dormire. Generalmente in questi casi viene offerto un upgrade, invece mi sono vista spostare dal 6° al 2° piano e per di più in una camera più piccola. Ho lasciato perdere perché non avevo nessuna voglia di spostare tutto nuovamente, però ho trovato scorretto che sia toccato a me rimetterci per la maleducazione altrui.
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