Utente ospite
1 marzo 2024
Parte del viaggio di nozze lo abbiamo trascorso al Kura Kura resort. Io amo il mare, quindi per me è stato veramente ritrovarmi in un paradiso. In ogni caso non è un posto per tutti, si tratta di una immersione nella natura con tutto ciò che ne può conseguire (qualche insetto qui e li e un po' di attenzione ai coralli). In ogni caso appena giunti sul luogo viene offerta la possibilità di usufruire di maschere e scarpette messe a disposizione della struttura. Le camere sono ben allestite, unico neo, all'ingresso nel resort vengono offerte due borracce per poter usufruire dell'acqua presente nei boccioni presenti nelle camere, viene fatta tutta una spiegazione sull'ambiente e che sull'isola non viene adottata la plastica, poi si entra in bagno e ci sono tutte le dotazioni (pettini, spazzolini, ecc) avvolti nella plastica, in passato ho visto anche dei spazzolini "ecologici", sarebbe stato molto piacevole ritrovarli anche in questo resort. La nostra camera era sprovvista di ciabatte e accappatoi, vengono fornite solo le classiche asciugamenti. Il personale è MERAVIGLIOSO, sono principalmente dei ragazzi tra i 20 e i 30 anni nativi dell'indonesia, sorridono sempre e sono sempre solari, rendono il posto ancora più magico. Arriviamo al tasto dolente relativo alle escursioni. E' evidente che l'obiettivo da parte del management è quello di propinare il maggior numero di escursioni possibili, e sono particolarmente pesanti nel proporle insistentemente... Noi nei abbiamo fatto tre, la prima era inclusa nel viaggio di nozze e consisteva nell'andare leggermente al largo ed effettuare snorkeling, la seconda, ci è stato proposto di fare la prima immersione con le bombole della nostra vita, la direttrice ci ha fatto fare un'immersione di prova nella piscina e successivamente ci ha fatto immergere nella barriera corallina. L'immersione è durata circa 20 minuti rispetto ai 30 concordati, ed il costo è stato il doppio di quello che si potrebbe pagare in Italia effettuando una immersione da barca. Tuttavia è stata un'esperienza meravigliosa. La terza ed ultima escursione effettuata l'ultimo giorno è stata molto negativa. In passato ho fatto anche navigazioni di 20 giorni su una barca motorizzata, non sono un marinaio, però me ne accorgo se la situazione è consona al contesto oppure no. L'escursione consisteva nel raggiungere un isolotto disabitato distante circa 1 ora di navigazione e passare la giornata lì. Da lontano notavo che c'era un po' di vento ed il mare mosso ma mi sono voluto fidare, sbagliando enormemente. Appena usciti dal porto notiamo che, essendo nell'oceano, anche con un po' di vento, una barchetta di legno con un motore di 20cv è completamente inadatta ad affrontare tale situazione! Soprattutto il pomeriggio, il mare si è agitato ulteriormente e mia moglie stava per avere un attacco di panico. Sarebbe bastato utilizzare una delle barche cabinate a disposizione con motori più capienti. La sensazione che abbiamo avuto è stata pessima, sembrava che