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Dopo anni, siamo tornati al Mercure Hexagone di Luxeuil-les-Bains, gradevole cittadina termale. A parte qualche abbellimento nel giardino, ove abbiamo cenato, nessuna miglioria nell'albergo: camere minuscole, più da Ibis, mancanza di ascensore, scala coperta dalla moquette sempre più usurata, che ha assorbito odori e polvere di anni e anni, La minuscola camera 103 ”SUPERIOR” (?!?) ha una tenda così vetusta che non ha più elasticità, cosicché i lembi non si uniscono, ed è così usurata che ormai ci sono buchi nel tessuto oscurante, ergo, quando spunta il sole, i suoi raggi colpiscono gli occhi di chi dorme e lo sveglia prima di quando l'ex dormiente aveva programmato. L'albergo espone un cartello che segnala un reparto fumatori (ancora nel 2024 !?!?), ed infatti anche nella camera 103 ”SUPERIOR”(?!?) NON FUMATORI persiste puzza di fumo. Curioso l'avviso in camera: ”PROIBITO FUMARE”, tuttavia la parte sottostante avverte, altresì, ”che se si fuma in questo locale, si paga un supplemento di 35€ (!!!). Grazie per la vostra comprensione. La Direzione”, Sala da bagno, piccola come la camera, con vasca/doccia, però priva di tendina paraspruzzi. Cena passabile. Colazione mattutina: uova strapazzate rinsecchite, salsiccette bruciacchiate: evidentemente sono quelle messe al mattino presto, all'apertura della colazione, mai sostituite. Scomodo il contenitore: il coperchiò è da sollevare, ma non c'è spazio ove appoggiarlo e, avendo solo due mani, una per reggere il piatto da riempire, l'altra per impugnare le posate per servirsi, la illogicità e scomodità è evidente. I vassoi di vienneserie e di affettati (mediocri), man mano svuotati dai Clienti, non venivano per nulla riempiti. Mi sorprende che Accor continui a mantenere l'insegna Mercure e che siano concesse ***. P.S.: le foto della tenda e del cartello sono in mio possesso.