Hotel Family-friendly a Bukhara

Non amo i Boutique Hotel, per una serie di motivi che non sto qui a spiegare, ma ho dovuto ricredermi completamente, dopo aver passato 4 notti in questa Perla nel cuore di Bukhara. Ero nella Junior Suite al piano terra. Camera bianca con “affreschi” e decorazioni in stile uzbeko, letto king size e grande divano. Bagno enorme con doppio lavandino, bidet e vasca da bagno. Colazione ottima e abbondante servita in una meravigliosa sala risalente, credo, ad un paio di secoli fa. La differenza, però, nonostante l’originale bellezza dell’albergo, l’ha fatta il personale. Il direttore/proprietario, Bakhodir, è andato ben oltre la professionalità e la gentilezza richieste in questi casi, fornendo un servizio che non m’era mai capitato di trovare nel corso dei miei numerosissimi viaggi. Ha pensato davvero a tutto, organizzando anche il mio pickup in quel di Khiva, il successivo trasferimento a Samarcanda (in questa città è riuscito addirittura a prenotare, fornendo personalmente tutte le garanzie necessarie, un Hotel con vista sul Registan che non ero riuscito a contattare dall’Italia). Jama, la guida che m’ha accompagnato per un paio di giorni, è stata una vera rivelazione, aggiungendo sorpresa alla sorpresa. Cultura, sensibilità, disponibilità e conoscenza della lingua inglese favolose. Una persona eccezionale, sia dal punto di vista umano che professionale. Aziz, il giovane assistente ed il resto dello staff, di cui purtroppo non ricordo i nomi, si sono rivelati in perfetta linea con l’impeccabile ospitalità offerta da questa struttura. Verso fine anno dovrebbero aprire un altro Boutique Hotel, a qualche decina di metri di distanza. Un altro fiore all’occhiello, come l’Amelia, nella straordinaria città di Bukhara.

Fantastic location, just steps away from the Kalon Mosque and Minaret. Spotless rooms, comfortable beds, nice showers with plenty of hot water and good water pressure. Breakfast was extensive and delicious. Owners were incredibly helpful with arranging transportation at a fair rate from the airport and to the train station. Highly recommended!

Abbiamo soggiornato in questo albergo alla fine di Dicembre. È una struttura affascinante, una casa antica con annessa Madrassa del XIII secolo. Le camere sono restaurate con gusto e di diversa tipologia ma pulite. Il personale è molto gentile e sempre disponibile. Si fa colazione nel periodo invernale nell’antica sala della Madrassa . La colazione è buona con cibi freschi. Sicuramente è un boutique hotel da consigliare

Se soggiorni in Graf - Hostel, ti troverai al centro di Bukhara e in 10 minuti a piedi potrai raggiungere Moschea di Kalyan e Madrasa di Nadir Divan-Beghi. Questo ostello si trova a 0,7 km da Lyab-i-Hauz (area accanto allo stagno) e 0,9 km da Minareto di Kalyan.Avrai a disposizione una terrazza da dove ammirare il paesaggio, nonché il Wi-Fi gratuito.Graf - Hostel ospita un ristorante.Potrai usufruire di una reception aperta 24 ore su 24, deposito bagagli e un servizio lavanderia. Il un parcheggio gratuito è disponibile in loco.Nelle 5 camere con aria condizionata della struttura ti sentirai come a casa. Le camere sono dotate di patio. Il Wi-Fi gratuito ti consente di restare in contatto con il mondo. I bagni dispongono di doccia, set di cortesia gratuiti e asciugacapelli.

L’hotel ha pochi mesi di vita ed è ad oggi, in attesa che vengano costruiti nuovi hotel come il Diamond, il migliore di Bukhara. E questo la dice lunga su quanto lunga sia ancora la strada che deve fare l’Uzbekistan in termini di accoglienza alberghiera. In realtà l’hotel, una volta entrati, si presenta molto bene. Riesce in un ambiente tutto sommato piccolo a dare l’impressione di aver capito la filosofia a cui si dovrebbero ispirare tanti hotel troppo impersonali di molte catene alberghiere. Di fatto l’architettura reinterpreta, in chiave moderna, gli antichi “caravanserragli” del centro Asia e molti elementi tipici dell’edilizia di Bukhara vengono ripresi in modo egregio. Tutto il positivo che c’è negli spazi comuni viene cancellato una volta entrati nelle camere. Sembra che l’architetto che ha lavorato agli ambienti comuni sia stato sostituito da un “commesso Ikea” che si è limitato ad arredare con mobili molto economici degli ambienti impersonali e poco curati. La suite che avevamo scelto si fa molto fatica a definire tale sia per la dimensione, più analoga ad una normale camera neppure troppo grande, che soprattutto per la poca cura dei dettagli. Trovo poi addirittura comico ma esemplificativo il fatto che abbiano scelto di porre la televisione in una posizione che la rende non visibile dal letto. Eppure lo spazio per disporre in modo più logico c’era ma il “commesso Ikea” non l’ha saputo fare. Oppure come non notare che il “briar-soleil” in lamelle di legno posto davanti le vetrate della nostra suite, non sia stato pensato per essere aperto. Il risultato è che tutto lo sporco si annida tra vetro e frangisole ma ancor peggio che non sia possibile pulire le vetrate della camera. Immagino già come appariranno tra qualche anno. Peccato. Il personale è poi sí gentile ma pecca di inesperienza e tutto sembra un po’ gestito in modo approssimativo, anche se le ragazze e i ragazzi alla reception, ma solo loro, si impegnano molto. Di basso livello la colazione al mattino sia in merito alla quantità che soprattutto, ed è la cosa più grave, alla qualità del cibo offerto. Il servizio in questo caso, è praticamente inesistente. Pulizia direi sufficiente anche se non posso non notare che in 3 notti di soggiorno non ci siano mai state sostituite le lenzuola del letto… mai visto una cosa del genere. A proposito del letto, esso dovrebbe essere preso come la dimostrazione inoppugnabile del passaggio di San Francesco di Assisi a Bukhara. Per chi non lo conoscesse, San Francesco scelse come proprio letto un materasso di pietra. Ecco egli sarebbe soddisfatto del materasso offerto da questo hotel, io purtroppo no. Posizione invece molto buona ma basta questo? La nostra camera, a conti fatti, è costata, colazione compresa, circa 165 € a notte: troppo se rapportato al costo della vita a Bukhara dove un ottimo ristorante costa al massimo 12/14 € a persona. Per queste cifre si deve pretendere un hotel impeccabile e di alto livello cosa che il Mercure , ad oggi, non

Ho soggiornato due notti in questo hotel a BUKHARA ad agosto, con un gruppo di amici, la posizione è ottima, quando esci sei nel cuore della cittadina che è davvero magnifica, amo i luoghi dove si respirano atmosfere di tempi lontani dove la storia ha lasciato testimonianze importanti. L'Hotel è carino, le camere sono spaziose e pulite, c'è una atmosfera un pò retrò, ho trovato qualche difficoltà con il cibo, ma per il resto lo consiglio, è una buona sistemazione.

L'hotel si trova nel cuore di Bukhara, a due passi dalla Moschea Kaylan e la sua piazza, oltre che vicinissimo alla zona commerciale e il bellissimo parco cittadino. La struttura è semplice ma pulita, arredata in stile tradizionale e nella quale lavora personale preparato e gentilissimo. Camere piccole ma molto accoglienti. Servizio ristorante fenomenale!

Molto bello e spazioso l'hotel. Abbiamo avuto un'intera ala per noi con il balcone che affacciava sul cortile interno. Peccato che per un'intera mattina sia saltata la corrente, il che vuol dire non solo tutto al buio, ma anche niente acqua, neppure per i servizi igienici. La colazione era abbondante e varia e si poteva consumare anche nel cortile.