Hotel Le Sauvage Besançon

Veniva definito come "Favoloso" e volevo fare una piacevole sorpresa a mia moglie e così avevo prenotato per tre notti una camera matrimoniale categoria superior. Al nostro arrivo a Besancon, in una giornata caldissima, il navigatore ci aveva condotti su per una stradina stretta, in salita, verso la nostra meta. Ci fermiamo davanti all'ingresso di un edificio d'epoca, accanto un cancello di ferro battuto che conferma l'ingresso delle auto (avevo chiesto un posto auto che non fosse per la strada). Mia moglie scende ma la porta d'ingresso, alle 15.00, è chiusa, si deve suonare. Poco dopo esce con uno sguardo perplesso ma, nel frattempo si è anche aperto il cancello per farci entrare a posteggiare. Si scende per una strada sterrata per quello che è in realtà un parco con spazi sparpagliati dove mettere le vetture. Facciamo un ampio cerchio e scopriamo che le vetture sono tante ma, finalmente, scoviamo tra i rami di diverse frasche, un posto all'ombra. Scarichiamo le due valigie e ci dirigiamo all'ingresso posteriore e ascensore come indicato dalle frecce. Peccato che per arrivarci si deve fare una lunga rampa di scale, al sole, ed il termometro segna 36 gradi. Prendiamo l'ascensore per arrivare in camera ma questo arriva solo al secondo piano, noi siamo al terzo. Per arrivare alla stanza c'è una lunga rampa di scale che ci conduce di fatto al sottotetto, fa un caldo terribile, ho due valigie e non c'è nessuno a dare una mano. Porto una valigia alla volta, apriamo la porta e subito veniamo investiti da un getto d'aria fredda sulla testa. L'aria rinfresca una piccola stanza dove c'è un divanello ed il locale WC. Accanto ci sono ancora dei gradini, forse 5 o 6 per poter accedere alla camera da letto, caldissima e per nulla rinfrescata dal condizionatore. Sempre proseguendo lateralmente c'è il bagno per lavarsi, a vista. Le tre stanzette sono orientate a sud est ed sole picchia impietosamente sul tetto. Un forno! Scendiamo e chiediamo di cambiare stanza, anche perchè al momento della prenotazione non si faceva menzione di tutti quei gradini, ed io ho superato i settant'anni e ho problemi di salute. La giovane imperturbabile ci dice che non hanno camere, solo la suite, che ci può far avere con un supplemento di circa 120 euro in più (quindi poco più di 330 euro a notte). La prendiamo, non avendo alternative. Ci si arriva facendo una bella scalinata, ce la mostra, oppure con l'ascensore. Quindi risaliamo al terzo, riporto giù le valigie una per volta, e scendiamo al primo con l'ascensore. La suite è un enorme stanzone pieno di mobili, poltrone e divano oltre che tappeti che dovrebbero dare l'impressione di cose antiche; a noi sembra che tutto sia piuttosto vecchio e polveroso. L'aria condizionata è incastonata in uno spazio angusto dentro un sottoscala, fa molto rumore ma è poco efficace. Il letto è sopra, soppalcato, e per arrivarci si devono fare 13 gradini, mentre il bagno e WC sono sotto. In pratica sotto fa abbastanza fresco mentre tutta l'aria cal