Utente ospite
21 maggio 2023
Hotel di lusso in pieno “centro” ad Astana anche se parlare di “centro” ad Astana non ha alcun senso. Diciamo semmai che è equidistante da tutte le principali attrazioni della capitale. L’hotel occupa un’intero edificio di 18 piani dalle cui finestre si ha un bel panorama sulla città. Camere spaziose, bagni eleganti, ecc… insomma tutto di qualità, di lusso se vogliamo, ma senza quella magia che io personalmente cerco in un hotel. Con questo non do nessuna responsabilità al personale tutto molto professionale, disponibile e cortese. Semmai è quella atmosfera un po’ “Four Seasons” che hanno un po’ tutti gli hotel a gestione nord americana in giro per il mondo che non mi entusiasmano. Secondo me l’errore più grande di questo tipo di hotel è voler sempre imporre la propria filosofia aziendale in ogni contesto territoriale senza mai sforzarsi di capire, interpretare e sviluppare la cultura locale. Un hotel di lusso in Kazakistan non dovrebbe essere uguale ad un hotel di lusso a Parigi o negli USA. Ma sono discorsi che faccio sempre quando vado in un Four Seasons, in un Hyatt, in un Intercontinental o appunto in un Ritz-Carlton come questo. Comunque hotel di qualità. Una menzione la voglio fare alla executive chef del ristorante italiano, Oriana Tirabassi. Abbiamo provato per ben due volti i piatti del suo ristorante e, pur essendo un po’ scettico all’inizio perché è difficile pensare di incontrare della buona cucina italiana a tanti migliaia di chilometri dall’Italia, devo dire che mi ha stupito. Ottimi piatti realizzati con cura e con una fantasia ancor più encomiabile perché siamo ad Astana. Poi come persona, devo dire, è molto simpatica e questo non guasta affatto. Ottima colazione la mattina e di qualità eccelsa. Personale ottimo e disponibile ad ogni mia richiesta.