Utente ospite
11 settembre 2024
Sarà una recensione molto lunga, per cui mettetevi comodi. Alte aspettative per la mia prima volta all'Arbatax Eco Park Resort a 4 stelle. · L'arrivo Un solo ragazzo, cordialissimo, in camicia e pantaloni lunghi, sotto al sole, si destreggiava tra arrivi e partenze, dirottando i clienti nei vari ricevimenti. Aspettando che il leggendario Boboi (un vecchio pullman arst scoperchiato, con sedili scomodi e traballanti, di colore verde militare e con un discretissimo tubo di scappamento posteriore da cui usciva un sostenibilissimo odore di gasolio) arrivasse per portarli al ricevimento principale. Nell'attesa, un accogliente nugolo di zanzare ci faceva compagnia alzandosi in volo dall'acquitrino posto proprio di fronte all'ingresso del Resort. Parcheggiata l'auto quasi alla fine dei parcheggi (sviluppati in lunghezza), tornavo a piedi sotto il sole all'ingresso. Una volta saliti sul Boboi venivamo fatti scendere in un punto imprecisato, dovendoci arrangiare per trovare la reception giusta. Finendo per chiedere info ad un ragazzo dello staff incontrato casualmente per le varie viuzze che si intrecciano fra loro. Arrivati finalmente al ricevimento facevamo il check-in, pagando la tassa di soggiorno, ricevendo il braccialetto colorato, la mappa del Resort (che contiene un errore di stampa che rende quasi impossibile capire che il ristorante è solo uno e non due) e i teli mare in cambio della caparra di €10 ciascuno. · La camera Finito il check-in, eccoci nuovamente persi cercando la camera, piuttosto provati dalla strada costantemente in salita. Un altro ragazzo dello staff, apparso miracolosamente su un caddy elettrico, ci accompagnò fino alla camera, risparmiandoci tempo e fatica. La prenotazione prevedeva una camera doppia, nell'area chiamata "Ville del Parco", per 3 notti in pensione completa. Arrivati alla camera il primo intoppo, la chiave difficilmente entrava nella serratura e ancora più difficilmente girava. Rendendo impossibile chiudere a chiave la porta scorrevole. Una volta dentro notavamo con piacere la presenza dell'aria condizionata, ma anche la presenza di un letto matrimoniale anziché due letti singoli (appositamente richiesti in fase di prenotazione). Per cui via di primo contatto al ricevimento per richiedere un'altra stanza o la separazione dei letti. Nell'attesa della risoluzione dell'inconveniente andavamo a riscontrare le ulteriori pecche: aria condizionata estremamente rumorosa (stranamente presente una confezione di Bonomelli sleep in camera), TV con decoder Sky che non prendeva assolutamente alcun canale, telefono non funzionante, federe dei cuscini e dei letti consunte, assenza del supporto per il rotolo della carta igienica in bagno, materassi estremamente duri e scomodi (i letti infatti non hanno le doghe o le reti, ma semplicemente dei pianali in legno su cui vengono posati i materassi), una sola presa elettrica da una parte del letto e una sola presa USB dall'altro, assenza totale di wifi e quasi totale di copertura mobi