Utente ospite
27 aprile 2024
Terminata la Design Week milanese (che, da architetto, si ritiene che non si possa mancare) siamo arrivati al BSA. Subito all'arrivo non ci vuole molto per verificare che tutti gli encomi ed apprezzamenti che questo luogo riceve da tutti gli ospiti, sono reali e, casomai, esprimono meno di quello che è. TUTTI i membri del personale sembra che siano stati formati per ottenere la laurea in "Atteggiamento Perfetto con gli Ospiti": fantastici nel metterti di buon umore e di farti sentire come se ci si conoscesse da sempre. Le colazioni (sulla cui qualità e quantità dei prodotti non saprei davvero cosa aggiungere ai tanti complimenti di tutti) sono organizzate come un affascinante percorso nelle stesse cucine dove la sera prima lo chef stellato ti ha preparato la cena. L’arredo, lo stile, l’atmosfera ed il fascino degli interni di BSA restano per me il ricordo più indimenticabile ed … istruttivo: si, perché se le migliaia di creativi, designer, architetti, arredatori che visitano a Milano la Design Week avessero invece modo di vedere questo luogo capirebbero davvero come si devono cercare ed accostare gli arredi, le luci (sempre calde, mai già viste, essenziali), gli accessori e i libri che passeresti ore a guardare. Ammetto di aver imparato molto qui. Le camere sono ancora meglio che nelle foto e danno la sensazione di vivere in un dirigibile sul mare. E qui, finalmente (!) sono riuscito a trovare il difetto: tra oltre 100 canali tv mancano la “8” e la “9”, ma qui si vive felici anche senza!