Purtroppo è stata una brutta esperienza. Siamo arrivati in gruppo, eravamo 10 fotografi naturalisti professionisti adulti (50-65 anni). L'albergo non è male e la cena nemmeno, anche se la scelta è un po limitata, però è troppo caro per ciò che offre. Le stanze sono moderne ma il bagno è senza porta. Il nostro problema riguarda l'appropriazione indebita che abbiamo subito, perché accusati di aver fumato in camera (cosa assolutamente non vera). All'arrivo io mi sono reso colpevole di aver acceso una sigaretta elettronica, che ho prontamente spento quando mi è stato detto che non si poteva fumare neanche quella. Questa è stata l'unica reale colpa. Il giorno dopo la cameriera ha trovato dei mozziconi di sigaretta nel cestino della camera di una collega fotografa ed, alla reception, ne hanno montato un caso interminabile. La collega (che fuma 3-4 sigarette al giorno) ha spiegato che le aveva fumate durante la giornata trascorsa e che, per non lasciarle in natura, le aveva conservate per poi gettarle al rientro in hotel (d'altro canto in camera non c'era nessuna puzza di fumo). Una singola spiegazione non è bastata: ne abbiamo discusso altre tre volte con i vari portieri di turno che ci riproponevano la stessa problematica (io facevo da interprete); tutti i portieri riferivano che il direttore era intenzionato ad addebitarci una multa di 250 Euro. Piu volte ho chiesto di parlare con questo direttore perennemente assente. Tutti coloro con cui abbiamo discusso ci hanno assicurato che avrebbero chiarito la cosa con il direttore, che non si è mai degnato di farsi vedere (vigliaccheria? poca voglia di lavorare? Impegnato altrove per tre giorni di seguito? attitudine truffaldina? chissà...). Quando siamo partiti il portiere di turno ci ha assicurato che avrebbe chiarito la cosa con il direttore fantasma (dato il ritmo rilassato di tutta la regine dubito molto che aveva grossi impegni...), poi una volta arrivati a Reykjavík, il nostro capogruppo si è ritrovato un addebito di 250 euro sulla carta di credito. Inutili sono stati i tentativi di contattare questa specie di direttore per via telefonica. Ora, ammesso che la legge Islandese consenta a persone non appartenenti alle FF dell'ordine di applicare multe, che potevamo fare? rinviare i voli di rientro per citarli in tribunale? Ci sarebbe costato di più e forse, sapendolo, ne hanno approfittato perché, guarda caso, l'addebito è stato fatto dopo la nostra partenza e non durante i tre giorni di permanenza. Caro fantasma, altri le augurerebbero di trasformare quei 250 Euro in spese mediche... magari moltlipicate per cento... Forse la definirebbero: ”ladro vgliacco...”. Io mi limito a sconsigliare l'hotel ed a pregare per lei e per la sua anima. Le auguro che, in futuro, possa redimersi e trattare i clienti in un modo più umano e leale. Consiglio per i clienti: pagate in contanti, se proprio vi piace l'hotel, ed evitate di dargli i dati della carta di credito. Sappiate che non potrò rispondere al commento che far
Molto buono
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