Contea di Kwale, Kenya: hotel Family-friendly

Di ritorno da una settimana in questa magnifica isola, sulla quale è impossibile non lasciarci un pezzettino di cuore. Il resort, che è poi l'unico in tutta l'isola, è collocato in una meravigliosa foresta tropicale piena di mangrovie. E' gestito da Andrea che, da buon milanese, tiene particolarmente alla cura dei dettagli e alla soddisfazione degli ospiti. Tutto è perfetto, dalle camere, sempre pulite ed accessoriate di ogni comfort (aria condizionata, wi-fi, vari detergenti e creme di ottima qualità), ai bar e ristoranti, nei quali è possibile consumare ottimi piatti soprattutto a base di pesce (ma non mancano proposte di carne e altresì vegetariane) e frullati/succhi di frutta fresca esotica. C'è anche un sushi bar a bordo piscina, una vera sorpresa in Kenya. Nei pacchetti con trattamento full board tutte le bevande, colazione a parte, sono a parte (prezzi comunque assolutamente abbordabili: ad esempio € 3,00 la bottiglia d'acqua gasata e tutte le bibite, € 8,00 un calice di vino). Il resort propone quotidianamente varie escursioni. Noi abbiamo optato per fare un paio di uscite con i beach boys (snorkeling e Giza village), questo non di certo per un tema di risparmio, bensì per dare un piccolo aiuto diretto ai ragazzi locali (siamo usciti con Willy). Il PADI center è ben organizzato ed offre varie opzioni per fare immersioni. Il negozio all'interno del resort è aperto sino alle 22 e ha una buona offerta di souvenirs a prezzi accessibili. Il bar sul pontile è la chicca serale, dove si può prendere l'aperitivo davanti al tramonto. Non ci sono ovviamente animatori, ma in alcune serate ci sono dei piccoli spettacoli di intrattenimento (circa un'ora). Sull'isola è possibile ammirare le famiglie di scimmie Colobus e anche dei babbuini, mentre nel villaggio vivono un bellissimo pavone domestico e 12 gatti (tutti sterilizzati e ben tenuti). Per chi volesse portare del materiale per locali (per ”locali” intendo i pochi beach boys che si trovano al di fuori della spiaggia del resort), mi sento di consigliare: maschere, pinne e boccagli (servono per pescare), ciabatte di gomma, abbigliamento estivo soprattutto da uomo (le donne in genere vestono con abiti tipici della loro cultura), assorbenti per le ragazze, caramelle senza zucchero, quaderni, penne, giochi didattici, meglio se in legno. Infine suggerisco di portarsi pezzi da 5 e 10 dollari o euro per le mance, che sono sempre molto gradite.

Di ritorno da una settimana in questa magnifica isola, sulla quale è impossibile non lasciarci un pezzettino di cuore. Il resort, che è poi l'unico in tutta l'isola, è collocato in una meravigliosa foresta tropicale piena di mangrovie. E' gestito da Andrea che, da buon milanese, tiene particolarmente alla cura dei dettagli e alla soddisfazione degli ospiti. Tutto è perfetto, dalle camere, sempre pulite ed accessoriate di ogni comfort (aria condizionata, wi-fi, vari detergenti e creme di ottima qualità), ai bar e ristoranti, nei quali è possibile consumare ottimi piatti soprattutto a base di pesce (ma non mancano proposte di carne e altresì vegetariane) e frullati/succhi di frutta fresca esotica. C'è anche un sushi bar a bordo piscina, una vera sorpresa in Kenya. Nei pacchetti con trattamento full board tutte le bevande, colazione a parte, sono a parte (prezzi comunque assolutamente abbordabili: ad esempio € 3,00 la bottiglia d'acqua gasata e tutte le bibite, € 8,00 un calice di vino). Il resort propone quotidianamente varie escursioni. Noi abbiamo optato per fare un paio di uscite con i beach boys (snorkeling e Giza village), questo non di certo per un tema di risparmio, bensì per dare un piccolo aiuto diretto ai ragazzi locali (siamo usciti con Willy). Il PADI center è ben organizzato ed offre varie opzioni per fare immersioni. Il negozio all'interno del resort è aperto sino alle 22 e ha una buona offerta di souvenirs a prezzi accessibili. Il bar sul pontile è la chicca serale, dove si può prendere l'aperitivo davanti al tramonto. Non ci sono ovviamente animatori, ma in alcune serate ci sono dei piccoli spettacoli di intrattenimento (circa un'ora). Sull'isola è possibile ammirare le famiglie di scimmie Colobus e anche dei babbuini, mentre nel villaggio vivono un bellissimo pavone domestico e 12 gatti (tutti sterilizzati e ben tenuti). Per chi volesse portare del materiale per locali (per ”locali” intendo i pochi beach boys che si trovano al di fuori della spiaggia del resort), mi sento di consigliare: maschere, pinne e boccagli (servono per pescare), ciabatte di gomma, abbigliamento estivo soprattutto da uomo (le donne in genere vestono con abiti tipici della loro cultura), assorbenti per le ragazze, caramelle senza zucchero, quaderni, penne, giochi didattici, meglio se in legno. Infine suggerisco di portarsi pezzi da 5 e 10 dollari o euro per le mance, che sono sempre molto gradite.