Grand Canyon

Qui si trova al bordo del prato mongolo, la terra è aperta, la pianta è cresciuta, la vegetazione è ricca, la temperatura inizia a diminuire, rendendo il bosco colorato, il colore è il più bello dell'anno.

"Sahan" è un mongolo, che significa "bellissimo"; "savanzo" è cinese, che significa "alto savanzo". Il Grand Canyon è situato nel nord-ovest del centro di accoglienza della zona di scena del canale, con una superficie totale di 40 chilometri quadrati.Sahan ha diversi canyon, tra cui il canyon tra la montagna di Savanzo e la montagna di Savanzo, il miglior posto per scattare il colore.

Dopo il parcheggio, ci vorranno più di venti minuti a piedi sul tunnel per raggiungere la stazione di visione. Ci sono due stazioni di visione in alto e in basso. Ci sono due stazioni di visione in alto e in alto, e ci sono molte distanze per il picco, la ruggine, l'erba verde e tutti i tipi di alberi che formano immagini bellissime insieme.

La differenza di caduta qui è superiore a 1000 metri, particolarmente eccezionale.

Both sides of the road are basically tall and tall larch-dominated forests. A small amount of birch appears occasionally on the first few kilometers of the road. The snow-white and black-patched trees stand out in the grey bushes. Finally, about 7 kilometers away, a large, straight birch forest was found hidden behind the pine trees by the roadside. Drilling into the forest, it was a birch world. They brushed densely and pointed to the blue sky. Because the leaves were not very dense, the sunlight could still fall on the fallen leaves on the ground through the space. Unfortunately, the leaves were not golden enough, only in the early autumn stage.

E'divertente, non e' troppo grande per finire un giorno, e' un buon posto per guidare da solo.

La posizione geografica è buona, il traffico è conveniente, è un luogo di svago per visitare il gioco, la terra è unica, la valle è profondamente naturale e divertente. Le piante in cui i fiori sono in forma di alberi e piante sono molto belle e valgono la pena di venire un altro po'.

Geologia naturale, sorpresa dal teologio della natura, fotografa il terreno caldo della carta