Utente ospite
13 giugno 2023
Mamma mia. Che dire? Quattro stelle scelto perchè vicino all'aeroporto. Location incredibile: circondato da tir e di fronte una superstrada. Attorno industrie, magazzini, un centro commerciale, terreni deserti. A 1 km l'aeroporto. Entriamo, notiamo ditate ovunque (porte a vetro, vetri, bancone, ascensore). La stanza non è molto pulita nel bagno, e ci sono ditate sulle porte. Ceniamo in albergo, fuori non c'è niente di aperto. Funziona solo la caffetteria. Servizio amorfo, prendo un bocadillo con lonza, asparagi, bacon e roqueforte. Strano a dirsi, non è male, e la birra scende. Sarà l'unica nota lieta. Dormo a stento, disturbato da un rumore di fondo incomprensibile ma insostenibile. La colazione è il top del peggio: formaggio e salumi (pochi) senza alcuna protezione, sorvolati da una mosca insistente. Alla macchina del caffè non trovo le tazze, ai succhi non trovo i bicchieri. Pochi dolci in vassoi semivuoti. Con calma, arrivano tazze e bicchieri. Mia moglie chiede un cucchiaino (posate introvabili) per uno yogurt portato a richiesta: il cucchiaino ce lo sbattono sul tavolo. I tavolini sono sporchi: cerchi, briciole, ditate. La malavoglia regna sovrana. Alla reception parlano solo spagnolo. La fermata del bus per l'aeroporto pare sia (dalla spiegazioni in spagnolo) oltre la superstrada. Non so come arrivarci e nemmeno la vedo. Optiamo per un taxi. 18 euro per 1 km. Da evitare con cura.