Dormire una notte nel deserto guardando le stelle è un'esperienza assolutamente da provare. All'arrivo c'è un servizio di trasporto bagagli con le macchinine elettriche, anche se le camere non sono lontane dalla reception. Le ”bolle” sono tutte posizionate singolarmente su una base, e distanti l'una dall'altra, quindi massima privacy. C'è uno spazio esterno con tavolino, due sedie e un'amaca. L'interno è molto suggestivo, anche grande, un letto comodo, un divano posizionato proprio davanti al terrazzino, con magnifica vista sul deserto, un lavandino e sul retro la doccia e i servizi che purtroppo sono divisi solo da una parete, ma non chiusi completamente e questo sinceramente non mi piace, privacy zero.. Appena arrivati hanno acceso il riscaldamento che di notte è servito, in quanto la temperatura scende notevolmente. Forniscono anche i cappotti tipici in pelo, che sono stati utili per recarci la sera al ristorante, visto che c'era un pò di vento. Molto apprezzati. Per cena, oltre a piatti della cucina internazionale, c'era il piatto tipico giordano con agnello, riso e patate, molto buono. I dolci e il pane, sia a cena che a colazione, sinceramente non mi sono piaciuti molto, non sembravano nemmeno freschissimi. L'unica pecca che ho riscontrato, è che sul foglio istruzioni che consegnano all'arrivo non c'è un numero x chiamare in reception. L'unico numero che forniscono è quello della sala ristorante, ma dubito che risponda di notte. e questo, trovandoci nel deserto in mezzo al nulla, mi sembra una mancanza notevole. Considerando poi che di notte spengono anche le luci nel viale d'accesso, se si dovesse aver bisogno urgentemente, non ci si trova in una situazione piacevole. Detto ciò, è un'esperienza che rifarei.
Eccellente
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