Linda M
8 settembre 2024
Avevamo già soggiornato all' Astor, in mezza pensione, x cui sapevamo già il magnifico soggiorno che ci aspettava, invece il primo giorno non è andato proprio cosi, la cena molto deludente, tempi di attesa infiniti con solo 4 tavoli occupati, i miei ravioli arrivano freddi, gli spaghetti scotti sul primo allo scoglio, x ragioni di salute, non abbiamo potuto rimandare indietro i piatti, il filetto di orata, a detta del cameriere sfilettato da loro, ma non benissimo direi io xchè con molte lische e il mio fritto navigava nell olio...cheesecake fatta qlc giorno prima totalmente inzuppata di liquido che avevano rilasciato i frutti di bosco sopra, che non mangio, crema mascarpone e frutti rossi molto buona, fresca. Ovviamente lo facciamo presente al personale di sale che resta basito....e andiamo in Camera....la camera era una "comunicante", divisa da una porta moooolto sottile, x ciò privacy zero, lo abbiamo fatto notare la mattina al capo ricevimento Abele, che ci ha subito cambiato stanza, molto gentile ed efficiente, professionale come sempre. Dalla seconda cena tutto è cambiato, innanzitutto la chef in persona è venuta a chiedere spiegazioni, cosa che ho molto apprezzato....si è scusata x l' accaduto, e di li in poi un crescendo di bontà. Davvero tutto perfetto ottimo, e menù con scelte che variavano ogni sera, brava davvero, una caduta ci può stare anche se in un ambiente del genere non me lo aspettavo proprio, a mio modesto parere c'è da rivedere la collaborazione tra sala e cucina che mi pare non proprio ottimale, il giorno seguente mi arriva una tagliata di frutta invece del sorbetto ordinato...Ringrazio tutto lo staff, x aver accolto le NS richieste con sorrisi e gentilezza contribuendo a farci passare 4 giorni (ahimè invece dei 5 prenotati) molto molto belli.