Antico Portego

Accoglienza simpatica, la signora Anna ha sempre un sorriso per tutti,camere comode e pulite, con un rilassante passeggio si arriva in pochi minuti in centro. Ci sono diversi locali per cicchetti e spritz aperti fino a tarda sera

Abbiamo soggiornato per il ponte di Halloween in una camera matrimoniale. Inizialmente, a richiesta di un orario preciso per l'arrivo, abbiamo comunicato le ore 11,successivamente spostate alle 14,ma,una volta giunti a Venezia, avendo un bimbo piccolo, alle 12 abbiamo telefonato chiedendo di poter accedere in anticipo rispetto all'orario indicato: a quel punto ci è stato detto che in struttura non c era nessuno sino alle 13,poiché, avendo comunicato le 14 i gestori erano impegnati. Pur rendendoci conto di essere stati noi a cambiare idea sull orario di arrivo, è comunque lecito usufruire della camera da quando previsto il check in (cioè le 11). Ad ogni modo, prendendo tempo ci siamo recati al B&B alle 13,come concordato, ma... Non c era la proprietaria! Bimbo doveva andare in bagno, e la donna delle pulizie non aveva le chiavi. Solo dopo le dovute lamentele si è riusciti ad aprire la camera alle 13,20, mentre i responsabili si sono comunque presentati alle 13,30! Questione colazione : seppur indicato su apposita comunicazione scritta in sala comune e ribadito dalla responsabile il giorno di arrivo che fosse servita alle 8, abbiamo scoperto la sera prima che veniva suddivisa su più turni ed il nostro era previsto alle 9!ovviamente senza tener conto delle personali esigenze... Infatti il nostro treno era alle 9. A quel punto ci è stato proposto di servire la colazione in camera (in cui non era presente un tavolo adeguato), oppure di andare in sala comune, ma consumare entro 15 minuti per poi liberare il tavolo ad altre persone! A fronte di una stanza molto gradevole ed una posizione ottima, è stato davvero spiacevole vivere una mancanza di cura e premura verso i propri ospiti, soprattutto se presente un bimbo piccolo. Oltretutto considerando la notevole cifra di 220 euro a notte...

Più che eccellente. Ho soggiornato all'Antico Portego 3 notti. Posto stupendo, bellissimi interni, camera (Io ho soggiornato nella Stelle) veramente molto bella e pulizia impeccabile. Ottima colazione e padrona di casa, Giorgia, molto gentile e disponibile. Anche il cortile interno molto carino e tranquillo. Posto ideale per chi vuole fare un soggiorno tranquillo in un posto accogliente e curato. Ci tornerò sicuramente alla prima occasione. Unica nota per la padrona di casa: non abbandonare il pianoforte, è un bel elemento di arredo e un bellissimo strumento per chi lo suona almeno un po'

Io e mia moglie avevamo programmato un soggiorno di tre notti al b&b Antico Portego con una copia di amici i quali, poche ore prima dalla partenza, hanno avuto un problema e non sono potuti venire. La gentilissima Giorgia non ha avuto nessun problema a cancellare la prenotazione senza penali, e la cosa non è da tutti. Soggiorno in suite del 1500 con affreschi originali, pulizia e confort della suite eccezionali, colazione eccellente con Giorgia sempre pronta a soddisfare le esigenze dei clienti e a dare il suo consiglio su dove e cosa vedere e dove cenare

L'Antico Portego a Cannaregio (in realtà, diviso in due strutture, il B&B e la Casa) è un grosso e labirintico casone all'incrocio fra la Strada nuova e il Riò terà F****tti (posizione ottima venendo dalla stazione) di proprietà di una famiglia che piano piano, lo ha ristrutturato e, continuando ad abitarci, suddiviso in tante stanze e suite con offerta di colazione. Il punto forte è indubbiamente l'ingresso, che si apre su di un colonnato coperto (il classico portego venexiano, appunto) che culmina in un piccolo ma riparato giardino (confinante con altro e più ampio giardino di terzi, che però da respiro allo sguardo - noi a giugno abbiamo però già trovato zanzare, che entrano dal giardino anche nelle finestre delle stanze prospicienti). I mobili sono spesso quelli di famiglia riadattati: di legno massiccio, un po' pesanti, dal gusto un po' "carico" che, insieme agli affreschi (per lo più, recenti) sparsi per la casa soprattutto sui soffitti e all'inevitabile corredo di maschere e suppellettili sp**** ovunque, contribuiscono a rendere pittoresco, ma al tempo stesso genuino, il luogo. Colazione abbondante ma, complici le restrizioni della pandemia, quasi tutta 'confezionata'. Punto dolente, comune a tante strutture veneziane, l'estremo sfruttamento degli spazi e la piccolezza delle camere, circostanza per noi (che viaggiavamo in 4) estremamente importante.