chatfortmechantet
16 luglio 2023
Venezia è magica. Ti accoglie con lo sconfinato orizzonte sul suo mare, interrotto solo dai campanili, e ti confonde con i sui percorsi fatti di calli ponti campielli e ancora calli fino a farti credere d’esserti perso quando invece ti stai proprio ritrovando, ritrovando con te stesso in una dimensione così intima in mezzo alla folla. Venezia non finisce mai di stupirti! Credi di conoscerla ma te ne manca sempre un “tóco” e così continui a tornare ed a cercare quello che non stai cercando ma che sai che troverai: il Settimo Cielo. Guardi Niccolò Tommaso e senti una voce con un elegante cordiale accento anglosassone che ti dirige verso la farmacia del campiello: ti viene incontro Anthony, il più veneziano dei meno veneziani di Venezia! È solare come solo chi viene dai cieli piovosi del nord, accogliente come un cugino partenopeo. Ti accompagna fino al ….. settimo cielo del Settimo Cielo: la terrazza sui tetti dei Dogi e qui capisci che la vera medicina non è quella che vendono a fianco dell’ingresso: la medicina è dopo le rampe di scale ! Elegante e modernamente classico, splendente di luce e pulizia, confortevole come l’abbraccio di una cortigiana, sorprendente come un bacio a mezzanotte. Con un filo di sano egoismo non vorrei donare perle a chi non le sa indossare, ma è così doveroso rendere merito al merito che non posso che augurare a tutti di vivere altri momenti indimenticabili in questo infinito pezzetto di cielo sopra Venezia. Grazie Alessandra.