Utente ospite
15 settembre 2022
Sono stato ospite a Ca Maria Adele per un paio di notti durante l’ultimo festival del cinema di Venezia. Conoscevo già l’hotel e la sua reputazione, e quando ho prenotato un appartamento per il mio breve soggiorno veneziano sapevo che sarei stato in buone mani. Ma non avrei pensato che proprio il soggiorno a Ca Maria Adele, dall’arrivo alla partenza, sarebbe stato, senza ombra di dubbio, tra le esperienze più memorabili passate a Venezia in quei tre giorni ancora caldi di fine estate. Negli anni, per lavoro, ho avuto la fortuna di poter stare in moltissimi alberghi di lusso (e non solo) in giro per il mondo, e ho ormai sviluppato una capacità immediata di riconoscere e apprezzare quando ci si trova in un luogo dove il management ha capito che l’esperienza di un soggiorno in un albergo non è soltanto una questione di location, di bellezza, eleganza e comfort degli ambienti comuni e delle stanze, di qualità e varietà delle proposte culinarie (elementi che sono tutti presenti profusamente a Ca Maria Adele), ma che è soprattutto l’elemento umano e l’attenzione ai dettagli che fa la differenza. I titolari e tutto lo staff sono infatti non solo professionali e sempre disponibili, ma anche calorosi e con cui è stato sempre un piacere intrattenere conversazione. Tutte quelle attenzioni, piccole e grandi, visibili e non, che sorprendono nella loro eccezionalità e che allo stesso tempo vengono presentate con estrema normalità, denotano un’idea raffinata e generosa di ospitalità che ha come fine ultimo quello di regalare agli ospiti un soggiorno indimenticabile in una delle città più belle al mondo. E secondo me, è proprio questo pensiero che rende Ca Maria Adele una delle realtà di albergo boutique più uniche di Venezia. L’appartamento Le Cariatidi, dove ho soggiornato è un’incredibile dependance anni 50 a pochi metri dall’albergo, con entrata privata. L’appartamento, ma chiamarlo tale sarebbe riduttivo, è composto di due piani, un salotto zona pranzo e cucina fornitissima al pian terreno, e due belle camere da letto, con 3 bagni, al primo piano. La vista dalle originalissime finestre anni 50 danno sul retro della Chiesa della Salute e sul canale laterale che costeggia l'edificio. Ma il pezzo forte di questa dimora, è il giardino privato in condivisione con un palazzo nobiliare. Una piccola oasi con un piccolo portico sorretto da 3 colonne/sculture moderniste (le cariatidi da cui prende il nome) e chiuso ai lati da alte mura di mattoni a vista e adornate di statue antiche e arredato con un gusto classico e senza tempo. Un posto perfetto per rilassarsi dopo giornate intense in giro per Venezia, ammirando lo spettacolo della Chiesa Della Salute che si staglia di fronte sorseggiando un cocktail e assaporando un momento di impossibile bellezza. Ca Maria Adele, un luogo Indimenticabile e consigliatissimo!