Utente ospite
1 marzo 2024
Il Vineyard Lacqua di Antonino Cannavaciulo è stato una vera esperienza sensoriale per me e i miei compagni di cena. Abbiamo avuto il piacere di gustare il menu interludio di 8 portate, preparato con maestria dalla brigata di cucina. Ogni piatto era un capolavoro, con sapori complessi e delicati che si mescolavano armoniosamente. La mise en place era impeccabile, con ogni dettaglio curato al millimetro. Ma il servizio in sala non era da meno. La brigata di sala era cortese e disponibile, facendoci sentire come a casa nostra. Il sommelier ci ha accompagnato con maestria alla scoperta dei vini che avevamo scelto, due champagne eccezionali: il Pierre Péters e il Bérêche et Fils. Entrambi erano perfetti per accompagnare i piatti del menu, valorizzando ulteriormente i loro sapori. Ogni piatto era un'opera d'arte in sé, con un dressage che lo rendeva non solo delizioso, ma anche esteticamente perfetto. I sapori si mescolavano delicatamente, creando un'esplosione di sensazioni in bocca. Non potevo fare a meno di notare la maestria con cui gli ingredienti erano stati scelti e abbinati, creando un equilibrio perfetto. In sintesi, il Vineyard Lacqua di Antonino Cannavaciulo è un luogo dove l'arte culinaria si fonde con l'arte dell'accoglienza. Il menu interludio di 8 portate è un'esperienza da provare assolutamente, dove ogni piatto è un capolavoro che stimola i sensi. Se cercate un'esperienza culinaria indimenticabile, non esitate a prenotare al Vineyard Lacqua di Antonino Cannavaciulo. Unica pecca, per ciò che abbiamo vissuti ci auguravamo di trovare lo Chef Cannavacciulo, cosa che purtroppo non è avvenuta. Magari, speriamo che leggendo questa mail ci dedichi almeno il suo saluto e un invito personale presso la sua boutique del gusto. Rimaniamo in attesa. Grazie per questo bellissimo viaggio.