Utente ospite
1 giugno 2023
Struttura posizionata nella più bella laguna di Taha'a, dove si trova anche il coral garden meta di gite e visitatori. La zona è molto tranquilla, in quanto la struttura si trova su un'isola privata un po' lontana dall'isola principale. Personale sempre estremamente gentile e disponibile, caratteristica di questo meraviglioso popolo. Ci hanno anche fatto degli omaggi molto graditi! La struttura è pulita e curata. L'isola è davvero paradisiaca e la laguna è spettacolare, tutta percorribile a piedi (l'altezza dell'acqua non supera nei punti più alti il metro e mezzo), con sfumature di blu e verde davvero incantevoli! L'acqua è calda, e camminando un po' verso l'esterno si raggiunge il coral garden dove vedere centinaia di pesci colorati (basta la maschera con o senza boccaglio)! Abbiamo avuto la fortuna di viaggiare e vedere parecchi posti in giro per il mondo ma questa è davvero una delle più belle che abbiamo mai visto. La nostra camera overwater era molto spaziosa, con patio esterno, bagno con doccia, doppio lavabo e toilette separata. Il letto era molto comodo con doppi cuscini, aria condizionata, ventola a soffitto, tv lcd. Bagno con servizio separato, doccia, vasca, doppio lavabo. Avevamo il frigobar incluso in più ci hanno omaggiato di 2 borracce termiche da riempire con acqua fresca e ghiaccio in punti dedicati. L'unica pecca che possiamo trovare è che l'arredamento era un po' datato e la parte esterna dell'abitazione mostrava i segni del tempo (atmosferico e cronologico). Abbiamo usufruito della mezza pensione, la colazione era varia (dolce e salato), con frutta fresca, scelta di piatti caldi o freddi, le bevande calde erano servite al tavolo. La cena era a buffet, se capitate nelle serate in cui fanno il buffet polinesiano c'è molta scelta e varietà di cibi oltre allo spettacolo di danze tipiche e giochi con il fuoco fatti da quello che è il proprietario dell'isola, un personaggio davvero imperdibile! Alla partenza ci hanno fatto diversi graditi omaggi in più sulla barca che ci portava all'aeroporto un simpatico ragazzo suonava con l'ukulele canzoni polinesiane... che malinconia andarsene! Che dire davvero consigliato!