Takamaka Green Village

Ho soggiornato 4 notti in questo resort che ha ampiamente soddisfatto le mie aspettative e ben oltre. La struttura si trova a sud di Mahè, un'area meno turistica ma, a mio avviso, più autentica e dove si ha il contatto quotidiano con i colori ed i sapori della popolazione creola. Cercavamo un'oasi di tranquillità e l'abbiamo trovata, lontano dalla più turistica Beau Vallon con resort di lusso, ristoranti e bar alla moda. Consiglio pertanto il noleggio di un'auto per esplorare con tranquillità le meraviglie dell'isola e le spiagge della costa sud est. Il resort è immerso in un bellissimo e curatissimo giardino e con una passeggiata di poco più di 5 minuti si raggiunge la stupenda spiaggia di Takamaka che, durante il nostro soggiorno, abbiamo per lo più trovato quasi sempre deserta. La camera assegnataci era ampia, pulitissima e arredata con gusto e cura nei dettagli. Apprezzabile il bollitore elettrico per degustare un tè alla vaniglia...che è il prodotto tipico dell'isola. Il vero punto di forza nonchè valore aggiunto della struttura è la gentilezza e simpatia dello staff che ti fa sentire come a casa...pur essendo lontani da casa.. La ragazza della reception, Simona (che parla un italiano fluente), è stata di una cortesia e gentilezza a cui non siamo più abituati. Altro punto di lode è senza dubbio la cucina di Abdul. La colazione è super abbondante e prevede un piatto abbondante di frutta fresca buonissima, pancakes, pane tostato con burro e marmellata fatta in casa, succhi di frutta , uova strapazzate e bacon... praticamente un pranzo ! Abbiamo cenato tutte e 4 le sere in loco e siamo stati letteralmente coccolati con piatti super squisiti e variegati e che si ispiravano alla tradizionale cucina creola. Lasciata la struttura abbiamo proseguito il nostro viaggio su altre isole ma mai abbiamo più ritrovato gli stessi sapori e l'accuratezza della cucina di Abdul. Consigliamo vivamente la mezza pensione con cena in loco che ha, tra l'altro, un costo super vantaggioso, rispetto alla media dell'isola : di €31 a persona. Cos'altro aggiungere...se non che speriamo di ritornarci un giorno !

Abbiamo soggiornato 10 giorni in questo hotel. La camera era ampia, pulita ed accogliente, dotata di un confortevole terrazzo privato, in un edificio in stile coloniale immerso nel verde di un giardino curato ogni giorno, ricco di frutta e uccelli variopinti. Tutto nella struttura è teso verso la sostenibilità ambientale. Lo chef Abdul ci ha preparato magistralmente cene squisite con ingredienti freschi a km0 e fantastiche colazioni in un tripudio di frutta. Massimiliano è stato un ospite premuroso e generoso. La posizione è perfetta per visitare tutta Mahè, vicino alle spiagge più incantevoli. A piedi si raggiunge Anse Takamaka, una delle più belle, con meravigliosi tramonti.

È un vero peccato dover fare una brutta recensione riguardo questa struttura, ma è il tipico esempio di come una cattiva gestione improntata al voler spillare quanti più soldi 💰 possibili ai clienti, fanno di un bel posto, una struttura da evitare, ma andiamo per gradi. La struttura è bella, pulita, ben arredata e dista circa 500 mt a piedi, forse meno, dalla spiaggia Takamaka, alla quale si arriva con una semplice passeggiata. La colazione è buona ed abbondante, non a buffet, ma servita, il cuoco è simpatico e gentile, la Signora Lina che serve ai tavoli è molto cordiale e parla italiano. Fatta questa premessa continuiamo col dire, l'altra signora che serve ai tavoli dovrebbe rivedere il proprio atteggiamento, al posto di mettere le persone a proprio agio è decisamente scortese e molto austera, sembra quasi mal tollerare gli ospiti se non fanno ciò che lei ha in mente, in poche parole: atteggiamento da governante severa. Il "meglio" comunque lo esprime la signora all'accoglienza, la quale parla perfettamente italiano e cerca in tutti i modi di spillare soldi. Per far capire nel dettaglio il perché di tale considerazione, riporto qui alcuni episodi: 1. All'arrivo:"la bottiglia d'acqua in frigo è gratis (acqua non sigillata, verosimilmente del rubinetto) dalla seconda la dovete pagare!!!" Mah, ok. 2. Io:"se non avete prenotazioni il giorno della nostra partenza potremmo tenere la camera fino alle 18.00 dato che abbiamo due bimbe e l'aereo alle 23.15?" Lei:"certo, non ci sono prenotazioni, sono 255 euro per l'intera notte" Io:"guardi le voglio pagare il disturbo, ma non dormiamo la notte e non faremo la colazione, mi sembra assurdo pagare prezzo pieno". Lei:"qui è così se non va bene contattate l'agenzia". Ovviamente dopo varie incazzature e l'intervento dell'agenzia, la camera ci è stata data fino alle 18.00 per la modica cifra di 100 euro (ps nessuna prenotazione l'indomani). 3. Giorno della partenza: Io:"posso pagare il conto?" Lei:"certo sono 184,60 euro compresa la camera per mezza giornata e la cena di ieri (4 piatti di pasta, di cui due in bianco, e due antipasti!!!) Io:"scusi in Rupie?" Lei: bhe il cambio internazionale come vede stampato qui è 1 euro = 15.65 rupie (in tutta l'isola lo corrispondevano a 14.00 rupie, anche la cresta sul cambio!!!). 4. Io:"signora mi serve un taxi per l'aeroporto" Lei:"certo sono 1200 rupie" Io:"guardi all'andata e partendo da più lontano abbiamo pagato 800 rupie" Lei:"io lavoro solo con quelli che conosco" Come è finita? Taxi chiamato da me, pagati 700 rupie. In sintesi: sconsigliato, zero cordialità, massima volontà di spillare soldi in ogni modo e maniera.