Utente ospite
31 gennaio 2023
Causa fiera Cibus di Parma siamo stati costretti ad alloggiare in questo posto in quanto uno degli ultimi disponibili ad un prezzo che non superasse le 100€ a notte. Ci chiedono, durante la prenotazione, di pagare in anticipo tutte le camere (sicuramente perché, data il PESSIMO soggiorno, almeno non avremmo potuto disdire il giorno dopo). Le camere sono pulite, ma gli infissi sono del periodo delle guerre puniche, insonorizzazione pari allo zero: sentivo il vicino di stanza inserire la presa di ricarica nel muro. Arriviamo la prima sera stanchissimi chiedendo se potessimo cenare, e ci viene detto che si, ma solo dietro prenotazione al mattino (forse per organizzarsi con la spesa). La seconda sera di soggiorno, rientrando, gli chiedo se gentilmente potessi avere una bustina in più di shampoo, e mi viene risposto con fare alquanto stizzito che "il kit di sapone che avevo trovato la prima sera (saponetta piccola, MOLTO piccola, cuffia e UNA bustina di shampoo doccia) è solo un kit di cortesia, NON METTIAMO MICA SAPONE NUOVO OGNI GIORNO!", quindi mi vedo costretta il giorno seguente a comperare shampoo e bagno schiuma in un supermercato. La colazione non è inclusa e viene 5€, scarsa e reciclata: le stesse cose portate avanti per tutti e 4 i giorni del soggiorno. ATTENZIONE A NON PRENDERE PIÙ DI UNA BEVANDA DAL BAR, vi verrà messo nel conto OGNI SINGOLO CAFFÈ CHE BERRETE IN PIÙ. Dulcis in fundo, l'ultima sera, mentre fuori pioveva come se non ci fosse un domani, rientrando in camera noto (ed insieme a me altri 2 colleghi nelle rispettive camere) che il termosifone nella camera era spento. Commercianti si nasce, e loro non ci sono né nati, né ci sono diventati col tempo. Ci è stato detto che "sono stati OBBLIGATI ad aprire per via della fiera Cibus" e al riguardo mi piacerebbe darvi un consiglio: la prossima volta non sentitevi obbligati, meglio restar chiusi che offrire un disservizio del genere, non vi porta nulla di positivo.