SimonC5131
13 agosto 2024
Questo Hotel è un'opera d'arte totale, in cui c'è architettura, c'è musica, c'è alta cucina, c'è quel savoir vivre che si trova così di raro. E se a qualcuno piace guardarsi intorno e osservare gli altri ospiti, si può avere l'impressione di essere in un romanzo o una pièce teatrale di Schnitzler, con personaggi principali e secondari, caratteri ricorrenti e quadretti comici o tragici. Tutto qui è concertato per superare le aspettative più esigenti, ogni cosa è curata, scelta, consepevole. Tutto il personale è come una grande orchestra che suona meravigliosamente una complicata sinfonia, e come in un'orchestra il merito è equamente distributo tra il direttore per la guida generale e le grandi linee, e i singoli membri, con il loro tocco personale e le piccole attenzioni. È un albergo, certo, ma più che un albergo è un esempio, un faro nella nebbia, una grande nave che procede per la sua strada e che dimostra anno dopo anno come la cultura della vecchia Europa sia viva e possa ancora superare molte sfide che i tempi impongono.