Iris Boutique Hotel

Costretti a dover trascorrere un paio di notti in questa struttura per un improvviso cambio volo, io ed il mio compagno siamo finiti direttamente in un girone dell’inferno! Un’esperienza che dimenticare sarà difficile e che ci servirà solo come pietra di paragone da seppellire in fondo al mare. La necessità di una rapida soluzione, la posizione della struttura (per onestà intellettuale preferisco non definirla “Hotel”!), a pochi passi dal mare, la notevole consistenza della proposta tariffaria, erroneamente ci hanno indotto a ritenere più che valido l’alloggio. Niente di più errato. Camere fatiscenti, arredate come neanche un cavernicolo avrebbe saputo fare, anguste come neanche una cabina treno di quart’ordine, buie e pervase da un cattivo odore di muffa misto a esalazioni dello scarico. Il bagno è l’esatta traduzione del vocabolo inglese che lo definisce: “badroom”! Sovrabbondanza di sporcizia: le superficiali pulizie vengono svolte con acqua sporca che impregna ogni ambiente. Colazione servita, per i più coraggiosi, in pochi metri quadrati e con un offerta davvero raccapricciante. L’unica nota positiva che mi sento di fare è nei confronti del ragazzo che accompagna i bagagli in camera: gentile, disponibile e sorridente.