Utente ospite
26 agosto 2022
Ho soggiornato una sola notte in questo hotel insieme a mia madre. Avevamo un ricordo molto diverso di questo hotel quando, diversi anni fa, visitammo Santa Cesarea alloggiando in un’altra struttura. Ci ha proprio dato l’impressione della trascuratezza. Intanto, nonostante ora sia un 3 stelle, svetta ancora una vecchia insegna con la dicitura con 4 stelle…al momento del check in ci è stato comunicato che l’ascensore non era utilizzabile a seguito di un temporale che l’ha praticamente rotto…ora non so bene a quanti giorni prima risalisse il guasto ma in un hotel non si può non riparare tempestivamente un ascensore…poi, la stanza che ci è stata assegnata viene spacciata per una matrimoniale ma gli spazi erano decisamente ridotti e lo dimostra il fatto che le ante dell’armadio in camera non si potevano aprire del tutto, idem per i cassetti. Il muro presentava una grossa crepa, la lampada di uno dei due comodini palesemente “bucata” a seguito probabilmente del contatto con qualcosa di molto caldo che ne ha sciolto la superficie. Presa della tv con cavi pendenti e fili elettrici a vista. Il bagno non finestrato ma almeno con un discreto sistema di ventilazione, nella doccia il braccio che sostiene il soffione era tenuto da nastro isolante nero, parti in acciaio piene di calcare. Il terrazzino con muri a chiazze, andrebbe decisamente ripitturato. Per lo meno la vista sulla piscina e sul mare era gradevole, direi una delle poche note positive del soggiorno. Alla reception non hanno potuto soddisfare una richiesta molto semplice come quella di un adattatore per schuko, del quale erano sprovvisti in quanto apparentemente tutti presi da altri ospiti e mai più restituiti. La colazione è stata discreta, nota positiva il maitre gentile che serve il cibo dal buffet, le bevande calde vengono preparate da una macchinetta, succhi di frutta di dubbia qualità. Per quanto riguarda la piscina, vi è l’obbligo di cuffia e chi ne è sprovvisto può prenderla al bar, alla modica cifra di 2 euro…sicuramente non sono i 2 euro che mi cambiano la vita, ma dopo aver chiesto 137 euro per una notte con colazione in una stanza che non ne meritava nemmeno la metà mi sembrava imbarazzante farsi pagare anche una cuffia per la piscina. Tra l’altro al bar abbiamo consumato delle bevande, oltre ad acquistare le suddette cuffie, e pagato al momento della consumazione, ma nessuno scontrino è stato rilasciato (abbiamo chiesto spiegazioni e ci è stato risposto che non era quello il posto per avere lo scontrino!). Leggo qui e su altre pagine delle recensioni così positive su questa struttura che mi domando se effettivamente abbiano soggiornato nello stesso hotel dove abbiamo soggiornato noi. Comprendo bene le difficoltà che possa aver portato la pandemia, ma questo non può in alcun modo giustificare il grado di trascuratezza della struttura, soprattutto in proporzione a quanto si paga.