Zita Beach Resort

Un incubo. Albergo enorme, centinaia di camere, aspetto vecchio, decadente, non mantenuto, sciatto. Soprattutto buio, si risparmia sulla potenza delle lampadine. Torme di tedeschi si aggirano nella penombra e bivaccano nella enorme hall, degna di una stazione ferroviaria ottocentesca. Sono all inclusive e una lunga fila di loro staziona al bar piatendo una bevanduccia allungata con l'acqua. Prenoto su Agoda, in quanto Booking non mi dà disponibilità. Arrivo al bancone e comincia l'incubo. Per tre volte in due minuti mi chiedono con che tour operator ho prenotato. Spiego che Agoda è una piattaforma è un'altra faccenda. Mi dicono che non conoscono Agoda. Mostro la mail di prenotazione, è scritta anche in arabo. La guardano come fossero le equazioni di Einstein. Sono in tre. Si consultano, entrano ed escono dall'ufficio, telefonano a qualcuno. Mi dicono di sedermi. Non lo faccio, mi dimenticherebbero. Spiego che mi basta che mi diano la chiave, tanto pago io, lo posso fare subito, la tariffa è sul messaggio. Continuano a chiedermi chi paga. Urlo "IO". Dicono che hanno bisogno di un numero. Di che? Sulla prenotazione ce ne sono in quantità. Quello che sembra il capo diventa francamente sgradevole. Il più giovane continua dirmi :"un minuto, un minuto". Ne passano decine. Intanto prepara il braccialetto del colore che non da diritto a niente, ma si dimentica di darmelo. Io non stacco gli occhi da loro, cercando di farli sentire in imbarazzo. Dopo oltre mezz'ora mi fanno parlare con il capo della ricezione , che sta a casa sua, mi fa dare la chiave, poi vedremo domani. Vado in camera, triste come una RSA degli anni 50. Torno alla reception per prendere il braccialetto, che immagino necessario per la colazione. Il giovane non me lo vuol dare perché dice che me lo ha già dato. Il capo vuole assolutamente che lo metta al polso e non in tasca, come vorrei, visto che non sono un albero di Natale a cui appendere i colorini. Altra discussione, è cattivissimo, alla fine mi dice che ha trovato la mia prenotazione. Gli dico che non è in grado di leggere una mail. Finisce a male parole. La mattina la discussione riprende con il capo ricevimento che difende il suo personale. Gli mostro la mail in arabo. Finisce per chiedermi scusa. Albergo brutto, servizi pessimi, colazione scoraggiante, atmosfera kafkiana. La prossima volta vado nell'albergo di Shining, è più allegro.