Utente ospite
28 settembre 2021
Un monastero del 500 ristrutturato ad arte, con arredi quadri tappeti ed antichità di ogni genere in tutte le parti comuni. Il giardino, che introduce alla struttura è il biglietto da visita che ti fa capire da subito dove sei arrivato. La pulizia delle camere , cosi come la cura della piscina non sono un optional, ma un must di questo albergo che ci ha trascinato in un crescendo di piacevoli sorprese. Un particolare ringraziamento a tutto lo staff, per la loro alta professionalità con particolare riguardo a Stefano e Massimo del ristorante, dove grazie ai loro suggerimenti abbiamo fatto una cene di carne davvero eccellente, sublimata ed accompagnata da un Sangiovese riserva che ci ha letteralmente rapiti.