Utente ospite
2 novembre 2022
Uno dei peggiori alberghi mai provati. Nemmeno nei deserti a nord del Messico o nella giungla della Malesia avevo provato una schifezza del genere. Non so neanche da dove cominciare. Arriviamo all'albergo in moto e scopriamo che la reception non esiste. Chiamo il call center al numero indicato sul vetro e dopo una decina di minuti al telefono con una gentile signorina (veramente gentile), scopriamo che non c'è colazione (e pazienza, chissenefrega), non c'è aria condizionata (colpa nostra, dovevamo leggere bene i dettagli della prenotazione), e non c'è parcheggio. O meglio, il parcheggio dell'albergo è davanti ad un'officina di riparazione in un vicolo sul retro. Facendo mille scongiuri lasciamo i nostri mezzi davanti a questa autorimessa che aveva l'aspetto di una delle tante che ho visto nelle campagne della Romania. A vederli anche i pingui gestori sembrano venire da lì.... ci garantiscono che le moto stanno bene lì e che le possiamo tranquillamente lasciare davanti al loro garage. In strada. In un vicolo. In mezzo a rottami in attesa di essere riparati... mah, rischiamo anche perché non abbiamo alternative. La sorte ci regala una stanza al primo piano, letteralmente a tre metri da una delle più trafficate strade di Salisburgo ed essendo l'estate più calda del secolo, senza aria condizionata è impossibile dormire con le finestre chiuse. Richiamo il call center e dopo venti minuti fra attesa e connessione che cade, ci dicono che purtroppo questa gemma nascosta è "fully booked" e che non è possibile cambiare stanza oggi, forse domani. Chiedo se veramente c'è gente che si ferma più di una notte, ma non colgono di buon grado il mio sarcasmo. Il letto è totalmente sfondato, la polvere sotto è alta centimetri (e non esagero), la stanza puzza e il bagno è stato ristrutturato probabilmente prima della caduta del Muro di Berlino. Via, ho fatto il militare penso, doccia veloce e si va a bere, e servirà bere parecchio per superare la notte. Chiudo la porta della doccia, si stacca e per poco non mi spunta tre dita del piede. Ri-richiamo il call center e mi garantiscono che entro breve arriva il tecnico a risolvere tutti i problemi.... non pervenuto. Dopo cena, chiuso l'ultimo bar della città rientriamo in "albergo" non senza aver controllato di avere almeno ancora una moto per tornare a casa il giorno dopo. Fortunatamente sono sempre là e mi vergogno quasi a provare invidia per i barboni che stanno per addormentarsi sotto il viadotto che attraversa il fiume Salzach. Ha senso che dica che abbiamo passato una notte totalmente insonne su una strada che sembra il circuito di Montecarlo? Ecco, se volete avere un racconto per i vostri amici per tutta la vita, prenotate serenamente questa struttura.