Utente ospite
19 luglio 2022
Abbiamo prenotato un soggiorno presso AmoRoma attraverso una Smartbox. L'inizio è stato semplicemente pessimo. Sul sito era indicato un indirizzo, solo telefonando al contatto indicato ci è stato detto di recarci ad un altro; avevamo scelto il vostro alloggio per la comodità, se avessimo saputo che era situato in via Flavia avremmo scelto un'altra struttura. Unico lato positivo la disponibilità per la sorveglianza bagagli, che abbiamo potuto lasciare in stanza. I lati negativi però non finiscono qui; l'edificio in cui si trova l'alloggio è fatiscente come dimostrano ad esempio le persiane dell'appartamento (ma tutto il palazzo sembra un cantiere aperto, anzi lo è, la seconda mattina era pieno di operai che spaccavano i muri e spostavano calcinacci); chiuderle senza prendere una scheggia è una vera e propria impresa. Nell'appartamento non è disponibile WiFi e il frigo è assente (solo dopo un nostro sollecito è arrivato a portarlo il ragazzo delle pulizie, unica nota positiva di questo soggiorno per gentilezza e professionalità; in ogni caso era pressoché inutile, le cose conservate sono rimaste calde come quando le abbiamo inserite); il bagno è maleodorante (proviene odore di fogna) e lo sciacquone è mal funzionante (abbiamo dovuto versare l'acqua usando delle bottigliette); in tutto l'appartamento non esistono cestini della spazzatura se non uno microscopico. Per non parlare del sistema di raffreddamento; un pinguino rumorosissimo e che per giunta costringe a tenere la finestra aperta, facendo entrare luce, zanzare e rumore. Ci sarebbe anche un condizionatore in stanza, ma non è funzionante. Dulcis in fundo, la bottiglia di prosecco di accoglienza è in realtà uno spumante da 3€ (per giunta caldo), quasi a mo' di presa in giro; non si pretendeva certo uno champagne francese, ma almeno non un prodotto da discount; infatti, non lo abbiamo nemmeno aperto. Un'ulteriore presa in giro è la risposta avuta in merito alla richiesta fatta al momento della prenotazione della Smartbox: erano stati chiesti due letti separati e abbiamo trovato invece un matrimoniale, per di più composto da due singoli uniti uno all'altro, proprio come a dire "avremmo benissimo potuto ma ce ne siamo fregati". Purtroppo avevamo il tempo contato per il nostro soggiorno a Roma e abbiamo dovuto adeguarci. E passiamo al secondo giorno. La colazione è fornita in una pasticceria convenzionata (e fin qui nulla da eccepire); sebbene l'offerta preveda "colazione a buffet" il voucher è solo per cornetto e caffè/cappuccino, addirittura l'acqua va pagata a parte. Per depositare i bagagli bisogna andare alla struttura principale in via Volturno, quindi anche l'unico lato positivo sperimentato viene meno, dal momento che bisogna spostarsi a piedi con le valigie da un posto all'altro, senza considerare la perdita di tempo. Oltre il danno la beffa; arrivati alla struttura di via Volturno ci accoglie un edificio caratteristico e elegante, e anche la reception è curata e raffinata; è persino dis