Parco delle Nazioni

La location è magnifica ma non è adatta a matrimoni ed altri eventi. Non siamo state avvertite di molte problematiche che presenta e consono state scaraventate addosso il giorno stesso del ricevimento. Il prato non poteva essere calpestato e tutto il personale esterno è stato fatto spostare mille volte senza riuscire a trovare una postazione adeguata. Al personale esterno che chiedeva dell'acqua é stato risposto che potevano bere dalla fontana. La filodiffusione inizialmente non funzionava e non si voleva far risolvere il problema. In seguito la musica è stata staccata bruscamente, prima della mezzanotte, nella sala interna della location, mentre le bambine ballavano il ballo del qua qua. L'aria condizionata veniva spenta all'interno dei locali senza una spiegazione, in pieno agosto! Alle persone vegetariane è stato servito solo il contorno senza un secondo, nonostante gli accordi presi in precedenza. Non ci è stata data la suite promessa per prepararci prima del ricevimento ma è stata affittata ad altri ospiti del resort. Non si è potuto ballare dove concordato, hanno lasciato le luci spente dicendoci che non era possibile ballare. Un'esperienza a nostro avviso disastrosa!

Scrivo questa recensione dopo che per più di due settimane ho aspettato un confronto o un mess che non c’è stato (a riprova della professionalità), con molto rammarico e dispiacere per un matrimonio a lungo atteso e slittato purtroppo a causa del covid e di spiacevoli eventi. Abbiamo conosciuto il Borgo circa 3 anni e mezzo fa ed è stato subito amore, e con lui abbiamo conosciuto la Sign.ra Barbara alla quale ci siamo affidati e nel tempo anche affezionati. Le prime avvisaglie di disorganizzazione le abbiamo avute a qualche mese dalle nozze, quando alle chiamate e ai messaggi non ricevevamo risposta o lo faceva dopo giorni, ma abbiamo preferito non fasciarci la testa. Il giorno delle nozze: io pronta da un pezzo per uscire, aspettavo un suo ok,che è arrivato solo dopo una mia chiamata, dopo mezz’ora che sia io pronta, che gli invitati, aspettavamo. Ci eravamo raccomandati di accorciare un pochino il bellissimo tiglio che ahimè per quanto bello, antico e maestoso è incolto sia sopra che sotto (allego foto)e costringeva gli sposi ad abbassare la testa durante la marcia nuziale e passarci sotto un po’ chinati per arrivare alla chiesetta (poco carino), NON È STATO FATTO. Per il rito, predisposte sedie fuori dalla chiesetta ma neanche un microfono con minicassa di quelli che dal cinese costano 20€, nessuno ha sentito la cerimonia ….. Rito della sabbia: avevamo chiesto di versare la sabbia nei vasini di vetro così da essere pronta poi per versarla noi nel vaso grande, l’abbiamo trovata all’altare con i suoi barattoli in plastica di Amazon ….IMBARAZZANTE. L’angolo del pane agli antipasti faceva ridere, piccolo e scarso, con i grissini dell’Eurospin dei quali si vedeva la busta con la scritta “mangiami”. Da contratto i tavoli d’appoggio dell’antipasto dovevano avere le tovaglie ed i centrotavola (NIENTE). Primo primo immangiabile, scotto, incollato, si erano dimenticati i carciofi. Per tutto il tempo della cena non abbiamo più visto la Sign.ra, nessuno ci ha più coordinati per tempi e modalità, se non il maitrè (unica persona davvero professionale dello staff … encomio). Lancio del bouquet da fare dalla torretta…. Torretta spenta, buia, con i fili per stendere il bucato del custode, che ci era stato assicurato sarebbero stati tolti. Arriviamo alla torta a bordo piscina…. Lanterne spente (abbiamo visto la Sign. Che finalmente era riapparsa, accenderle a taglio già ultimato… sempre perché non ci ha coordinato in nulla). Avevamo provveduto a preparare degli scintillini essendo lì una riserva naturale dove ovviamente i fuochi sono vietati. Gli scintillini non si sono mai accesi perché erano completamente umidi (chissà quanto prima li avevano messo lì) e le sedute tutte bagnate zuppe di umidità, nessun ospite ha potuto gustare i dolci seduto perché le sedie non erano praticabili. Non riusciamo a capire come mai la paletta non si infilasse nella torta (bruttina, panna buttata qua e la, i 3 piani non rispettavano una proporzione di grandezza, fiori messi a