Villa Cimbrone

Il titolo di questa recensione scaturisce dal menu completo del ristorante il flauto di Plan le cui prime tre portate contengono tutte una quantità di zucchero. Scherzi a parte abbiamo cenato discretamente unica nota stonata il servizio sommelier che voleva propinarci una bottiglia andata della quale peraltro si era rotto il tappo durante l’estrazione. alla rimostranza che c’erano dei residui di sughero nel calice ci hanno proposto di cambiare il calice stesso è stato allora che ho preteso, come regola vuole, che cambiassero la bottiglia. Per quanto riguarda il dress-code, tanto richiesto anche nell’e-mail di prenotazione si segnala che invece sono ben accetti tipini in bermudino. La piscina è dotata di assurdi lettini in ferro che diventano roventi sotto il sole è quindi non ci puoi neanche poggiare le braccia. In quanto ai bambini che non sarebbero ammessi al di sotto dei sei anni abbiamo avuto la compagnia di bambini di 2 e 3 anni in piscina che facevano sembrare tutto un bel villaggio turistico. In quanto alla piscina stessa c’è da dire che è poco mantenuta e soprattutto il prato dove ci sono i tavoli per il pranzo in piscina non sono su un prato, ma su terra battuta! Per quanto concerne le camere sono vetuste e mal arredate e i bagni sono veramente assurdi. Non ce n’è la macchina del caffè né il bollitore. I servizi nel complesso sono scadenti. Il personale è super gentile e fanno del loro meglio. Buona la colazione anche se non sanno fare le uova alla Benedict! Al lounge bar nel pomeriggio, dove vorresti fare un aperitivo romantico, invece si può assistere agli avventori che fanno visita ai giardini che mangiano hamburger come se fossero da McDonald’s sminuendo quindi tutta la poesia di questo luogo incantato. Quanto tempo ancora potranno contare sulla sola meraviglia del posto? Un paradiso gestito malissimo ne fanno solo un business da luna Park mentre invece ci si aspetterebbe di soggiornare in un posto romantico e pieno di charme i presupposti ci sono tutti.

I giardini di questa struttura sono noti in tutto i mondo. Il balcone a strapiombo sulla costiera offre una veduta impossibile da descrivere a parole. l'emozione si moltiplica per gli ospiti dell'albergo che possono goderla in solitudine degli orari di chiusura al pubblico del giardino. I servizi dell'albergo sono di altissimo livello. Le camere sono un viaggio nel passato nel confort del presente. Pulizia, lenzuola sempre profumate, servizio in camera impeccabile, aria condizionata che funziona molto bene, oppure l'aria deliziosa di Ravello, incontaminata, che ha attratto da sempre turisti da tutto il mondo, semplici turisti come me ma anche artisti che hanno trovato ispirazione per le loro opere (come non dimenticare quello che ha rappresentato Ravello per Wagner?) Ma scendendo ai piaceri della gola, va segnalata la qualita' del cibo e la cortesia del personale. In piu' anche la possibilita', su richiesta, di una cend o di un wine tasting in una rustica ma raffinata cantina dove lo sguardo, invece che sui colori della costiera, spazia su centinaia di vini di ogni provenienza. Una esperienza indimenticabile

ho visitato lo splendido parco anche l'hotel che era prenotato per uno splendido ricevimento la passeggiata a piedi molto piacevole e dà la possibilità di ammirare il panorama a picco su due golfi bellissimo, vorrei poter passare una fine setiimana in hotel

Eravamo già stati in questo Albergo ed eravamo rimasti meravigliati di tutto. Ambiente e giardini bellissimi nulla da eccepire ma nella colazione e nei pasti è cambiato in peggio, poca scelta e piacevolezza dei piatti non come gli anni precedenti. Un appunto anche sul servizio in camera non all altezza dei 5 stelle.

Non so se sia gestito dall'hotel, è comunque inaccettabile con ingresso a pagamento nel parco e con i prezzi elevati del bar un servizio pessimo, cameriere maleducato, tempi lunghi... Sono andata a prendere io la granita, che stava sul banco in attesa...