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4 novembre 2024
Si è concluso da poco il nostro soggiorno in questa struttura che si crede un *****L ma che somiglia più ad un buon agriturismo. Ma andiamo con ordine. A settembre ho inviato una mail all’indirizzo presente sul loro sito, chiedendo una quotazione per tre coppie e due cani di grossa taglia. In risposta ricevo una mail con un’offerta che prevede due suites e una camera prestige. Dopo qualche giorno accetto e confermo la prenotazione. Ricevo tre mail separate che mi confermano di aver prenotato le tre camere. Ad una settimana dalla data di soggiorno, ricevo tre mail che mi ricordano del mio soggiorno imminente e mi informano di tutti i servizi che la struttura propone. Il giorno del nostro arrivo ci fanno sistemare nei nostri alloggi che rappresentano bene lo stile siciliano antico a cui l’Eremo si ispira: dai mobili al letto alto in ferro battuto. Però da una struttura di lusso, e da una suites mi sarei aspettata una cura maggiore. Le camere erano umide, con evidenti segni di usura e scarsa manutenzione. La cena buona ma non ottima. Nota di merito alla colazione: varia e abbondante. La vera sorpresa ci viene riservata al momento del check out: i cani pagano un supplemento (non ci è mai stato comunicato prima di quel momento) di ben 70€ a notte a cane, più la tassa di soggiorno, tradotto in euro 304. Alla nostra evidente sorpresa per non aver mai ricevuto questa informazione e per il prezzo a nostro avviso eccessivo, riceviamo come unica risposta che l’ufficio prenotazioni mi aveva inviato una mail mai ricevuta (stranamente avevo ricevuto tutte le altre indicate prima); chiedo di mostrarmi la mail al pc e mi dicono che non hanno questa mail e che avrei dovuto parlarne con l’ufficio con il quale mi ero interfacciata nel momento della prenotazione. “La faremo contattare” mi dicono, ovviamente nessun contatto. Chiedo a quel punto perché una cifra così alta (essendo abituati a viaggiare con i nostri animali domestici non ho mai pagato tanto come supplemento) e mi viene fornita questa risposta: “è la nostra pet policy, per i servizi connessi al soggiorno con un cane”. A quel punto mi sembra doveroso specificare che non ho trovato una ciotola, né alcun elemento aggiuntivo per i nostri cani (cuscino, coperta, snack, alcunché) e che non l’avrei ritenuta una pet policy; di sicuro non si tratta di una struttura pet friendly. A quel punto mi viene specificato che si tratta di costi legati alla pulizia straordinaria nel caso in seguito al nostro soggiorno, dovesse arrivare qualcuno con delle allergie particolari. Faccio presente che allora sarebbe potuto valere per qualsiasi altra camera, e che quindi non sarebbe stato necessario soggiornare nella suites fuori dal complesso centrale con prezzi da suites di extra lusso. E che però la suite è stata l’unica opzione per il soggiorno con il cane, pertanto mi aspettavo che i costi fossero inclusi (essendo due le coppie con due cani, due suites). La receptionist con evidente imbarazzo e con toni