MarpessaNoto
11 agosto 2024
Posto incantevole, peccato per la sciatta gestione. Siamo stati a una serata jazz con “esperienza sonora e culinaria” (così recitava la locandina) ma la serata non è stata all’altezza della location, e del costo € 45 a testa. Prenotato un tavolo per 8 persone ma nessuno ci accompagna al tavolo, cosi proviamo a cercarlo e ne troviamo uno con solo sei sedie, quindi andiamo a caccia delle due mancanti. All’ingresso, dopo aver pagato, ci danno un tagliando per un cocktail e con a fianco, a poca distanza dai musicisti, facciamo una fila di 15 minuti, c’è solo un povero barman e anche lento, per avere un misero spritz, servito con prosecco dozzinale in un bicchiere di plastica (orrore per un agriturismo che si professa “natural farmhouse”). Ci sediamo al nostro tavolo e mentre ascoltiamo la musica, vediamo girare due improvvisati camerieri con dei vassoi contenenti tre piccoli antipastini che ci contendiamo e che non riusciamo neanche ad averli tutti. Infine un buffet con un tris di gnocchi industriali, in Sicilia, dell’acqua, e due misere torte anche queste di tipo semi industriali… Spero questa recensione aiuti a far riflettere gli organizzatori.