gennmen
26 agosto 2021
Agriturismo alla vecchia maniera. Il tempo sembra essersi fermato e davvero nell’approssimarsi all’oasi rupestre si entra in un’altra dimensione. E’ questo l’effetto che ho provato. Ci si ritrova improvvisamente in un edificio antico, potrei dire che nella stanza non c’era la linea telefonica né internet, ma per certi aspetti è un bene, e poi bastava spostarsi nel cortile per tornare a “comunicare con il mondo”. Non lontano da Matera, con l’ultimo tratto di strada un po’ accidentato. Per fortuna il navigatore ci ha portato fedelmente a destinazione. Avevamo programmato il check-in tra le 12 e le 13, ma non ho trovato nessuno, poi all’esterno, un po’ più lontano, ho individuato una persona su un trattore. Un ragazzo si è avvicinato per condurci alla stanza prenotata. Subito dopo abbiamo ripreso la strada per raggiungere Matera e siamo tornati in tarda serata. Ci dispiace non aver potuto provare il ristorante. Alcuni elementi dovrebbero portarmi a dare un punteggio basso: la parete interna un po’ umida, la porta del bagno che si apriva verso l’esterno senza la possibilità di chiuderla, la mancanza di acqua calda e di un asciugacapelli (per fortuna, nel mese di agosto bastava l’acqua “fredda” che comunque fredda non era ed i capelli si asciugano da soli). Nel complesso però, mi sono sentito bene, come se fossi stato ospite degli zii di campagna (purtroppo non ne ho) ed ho gradito moltissimo la colazione offerta gentilmente dalla padrona di casa, con del latte di cui serbo ancora l’ottimo sapore. Certo non posso dare il punteggio pieno, perché i gestori, o almeno una parte della famiglia, deve decidersi se dedicarsi all’ospitalità oppure alla fattoria, ma davvero consiglio questa esperienza, come pure consiglio, a chi di dovere, di apportare i necessari miglioramenti.