Utente ospite
2 gennaio 2025
Insieme ad alcuni amici, Avevamo scelto, con tanto entusiasmo, Camigliatello Silano, come meta per festeggiare il nostro capodanno 2025. Certo , non pensavamo di trovare così grande disservizio e arretratezza. Abbiamo prenotato con largo anticipo e, personalmente, avevo consigliato ai miei amici questo albergo -ristorante poiché avevo sentito parlare del ristorante la Tavernetta che è sempre della stessa proprietà e che oggi è in ristrutturazione. Mai scelta è stata così sbagliata e indirizzata male! Come ho scritto, la realtà che ci è stata prospettata, al momento del preventivo, si è rivelata una cosa completamente diversa. L'albergo si presenta abbastanza trascurato e con manutenzione assolutamente carente. Un arredamento minimal, soffitto della Camera con pittura cadente e scrostata, ma questo non sarebbe stato un problema, se ,anche tutto il resto, non fosse stato pari pari al nulla.!! Il cenone di Capodanno , pagato alla modica cifra di euro 150 a persona, con l'illusione che sarebbero state servite pietanze Gourmet , al contrario, si è rivelato scenario di abbinamenti di cibo disgustosi, di scarsa qualità e soprattutto di scarsa competenza culinaria. Un risotto di mare dove c'era una sola cozza all'interno e, come decoro del piatto, un pezzo di branzino completamente crudo! Ravioli di fattura commerciale, con una crema di verdure, serviti completamente freddi, (sicuramente sono stati lasciati sul pass diverso tempo per arrivare in quelle condizioni!) Arrivati alla scelta del secondo piatto, notiamo che il menù era stato cambiato, rispetto a quello inviatoci qualche mese prima dalla direzione. Al posto dell'indicato maialino con caciocavallo, hanno proposto un capriolo completamente immangiabile. Due di noi, considerato che non mangiavamo questo genere di carne, in alternativa, abbiamo avuto in alternativa due pezzi di carne completamente cruda e durissima entrambe abbiamo completamente lasciato nel piatto. Meglio non parlare del servizio dei camerieri di fortuna che nello sparecchiare ti lasciavano la forchetta imbrattata sul tavolo e ti facevano aspettare col bicchiere vuoto almeno un quarto d'ora prima che arrivasse il vino. La cena è stata per tutta la durata accompagnata da un duetto musicale con un volume altissimo, che non ci ha consentito neanche di scambiare due chiacchiere. Non è finita qui, perché pensando che questa difficoltà fossero magari da riferirsi, soltanto alla confusionaria serata di capodanno , l'indomani ci aspettavamo quantomeno una colazione ricca e varia. La mattina del 1 gennaio, sul buffet della colazione , non era presente nessun tipo di frutta.Era presente un solo tipo di marmellata e alla mia richiesta di avere delle uova strapazzate mi è stato risposto, in maniera assurda, che per quella mattina non era possibile visto che i camerieri erano impegnati a ripulire la stanza del cenone. La lamentela sulla frutta ha avuto la risposta, seppur cortese, della proprietaria, che se avessi voluto avrebb