Hotel Mirabeau

Stanze senza aria condizionata, molto rumorose in quanto affacciate sulla strada statale e sulla terrazza del ristorante, e come se non bastasse una festa in piscina con musica a tutto volume ci ha accompagnato fino a mezzanotte inoltrata non facendoci chiudere occhio anche con le finestre chiuse (e morendo dal caldo!). Inoltre la mancanza di tende alle finestre fa entrare la luce del sole già all’alba! Colazione pessima e totalmente disorganizzata il tutto per 140€ a notte!!!

È un hotel anni 60 rimasto tale. Dormirete in una stanza con la moquette “vissuta” da mezzo secolo, su un letto con la rete a maglie di acciaio (su cui avranno messo del legno per limitare lo sprofondamento.). Non avrete tende oscuranti alle finestre, d’estate avrete sole in camera alle 5:00 del mattino. Avrete un bagno con doccia senza box (con la tendina anni 60), rubinetti vecchi incrostati, senza saltarellò e senza bidet. Il letto in cui ho dormito era infossato dall’usura e la dimensione della camera super minimal (senza neppure un armadio per appendere i vestiti). Ha una bella terrazza vista lago, e uno spazio esterno vista lago, potenzialmente eccezionale ma estremamente degradato nella manutenzione.

Ho soggiornato dal 14 al 17 Agosto con mia figlia e devo dire che è stata una piacevole sorpresa. Esteticamente l’hotel è datato… ma le camere sono spaziose e molto pulite! La cucina è buona e su richiesta è possibile avere piatti semplici adatti a bambini ed anziani. Il menù è sempre lo stesso ma le pietanze sono ottime. Provata anche la pizza, squisita! A mio parere la migliore della zona! La zona piscina è ben tenuta: lettini e bar a prezzi ragionevoli! Ottimo lo spritz! Un elogio ai proprietari per la pazienza e per l’attenzione verso i clienti! Consigliatissimo!

Se volete trovare l’esempio di una struttura alberghiera da incubo, degna di un siparietto televisivo dove le uniche figure che potrebbero trovare interessante la situazione sono i nas, credo abbiate trovato la vostra dimensione. Il dramma per quello che è stata la mia personale esperienza è andato in scena una calda domenica d’estate quando la voglia di trascorrere una piacevole giornata in piscina con amici si è trasformata in un’esperienza indimenticabile. Indimenticabile perché credo che quest’esperienza avuta presso l’hotel Mirabeau mi servirà in futuro da monito su ciò che è l’antitesi più estrema di ciò che voglio trovare. Struttura fatiscente datata anni ‘70 senza alcun tipo di intervento manutentivo, la piscina seppur di più recente realizzazione è sporca e lasciata all’incuria che solo un impianto di riciclo dell’acqua tenuto probabilmente sempre spento (quel giorno lo era di sicuro) possa creare torbidità e stratificazioni giallastre ai bordi della piscina. Assenza di bagnino, assenza di spogliatoi, e assenza di bagni. O meglio, i bagni chimici c’erano, peccato probabilmente reduci dell’impegnativa serata precedente dove con il caldo asfissiante di quei giorni pareva di entrare in un viaggio mistico tra le fogne di Calcutta. Considerato oltretutto che avrebbero dovuto servire le necessità di almeno un centinaio di persone che sovraffollavano l’esigua piscina, al fine di disincentivare l’utilizzo dei bagni dell’hotel, la proprietà ha esposto un cartello che richiedeva il pagamento di una quota pari a 3€ per usufruirne. Il tutto posso dire solo ora, in linea con lo spirito imprenditoriale che contraddistingue questa struttura. Vera chicca imperdibile e punta di diamante del Mirabeau, degna di essere ricordata è sicuramente il “piano bar” a bordo piscina, dove un ragazzino in canotta alle prime armi impacciatamente si destreggiava giocando a fare il barman (probabilmente anche lui a disagio per il contesto) dove tra un aranciata e un prosecco alla spina servito con un listino inesistente, subivo fluttuazioni di prezzo orarie che neanche nei momenti di turbolenza dei mercati azionari credo di aver visto. O probabilmente solo non gli stavo simpatico. Mozziconi di sigarette, buchi nel prato, terra, lettini vetusti e sovraffollamento della struttura hanno infine fatto da cornice a questa fantastica giornata. Com’è possibile che nel 2022 ci siano ancora realtà che operano in questo modo? Schifato.

Quando le migliori intenzioni di trascorrere una domenica all'insegno del divertimento e del relax si trasformano in un set horror. Accoglienza sgarbata e superficiale. Location con piscina paragonabile ad una latrina sia per l'affollamento sia per la mancata manutenzione , dal mancato azionamento della pompa di riciclo alla presenza di sporcizia in acqua. Bagnino fantasma nonostante il sovraffollamento. "Giardino" tenuto peggio di una discarica, sia per le attrezzature ammalorate o rotte (ombrelloni quasi inesistenti) e prato desertificato. Presenza di un bar peggio di un bazar del souk mediorientale. Assenza di listino prezzi, ma l'episodio più eclatante è stato l'acquisto di bevande il cui costo lievitava di ora in ora. Alla faccia dell'inflazione! Nei dintorni della piscina assenza di spogliatoi, e presenza di due bagni chimici terrificanti per incuria ed olezzo. Fatta notare questa situazione, lo scortese gestore si è precipitato ad affiggere un cartello sulla cassa che richiedeva il pagamento di euro 3 a persona per l'utilizzo dei bagni comuni dell'hotel ogni volta. E' un vero peccato, in quanto la struttura è ubicata in una posizione con una vista strepitosa sul lago!

Dire pessimo e riduttivo. Esperienza negativa, da dimenticare a livello di gestione e pulizia. - Piscina sporchissima, acqua torbida e bordi lerci - Bagni chimici sporchissimo, maleodoranti e mai sanificati o pulito durante la giornata, per utilizzare quello dell’hotel è stato chiesto la cifra di 3 euro a persona - Mancanza di uno spogliatoio per cambiarsi - Listino prezzi non esposto al bar della piscina, con i prezzi dell’acqua aumentati nell’arco di un’ora - Zona prato attorno alla piscina sporco e pieno di mozziconi di sigarette - Sedie rotte - Pochissimi ombrelloni, per avere un poco di ombra ci si deve posizionare sotto le piante che inevitabilmente perdono resina Mi chiedo come mai una attività ricreativa aperta al pubblico con queste inadempienze continui tranquillamente ad operare.

Bellissima vista ma impossibile dormire per l assordante rumore proveniente dalla musica in piscina fino a notte fonda. Sconsigliato a meno che non si intenda partecipare alla festa fino alle 3 .di notte

L’intenzione era quella di trascorrere una domenica in relax con gli amici. L’esperienza si è rivelata disastrosa già all’accoglienza: gestori arroganti, scortesi e molto sbrigativi nei modi. Ma veniamo alla struttura: piscina sporca, super affollata e con il ricircolo d’acqua spento per tutta la giornata, pareti con riga continua giallastra per via del sudiciume, idromassaggio non funzionante perché volutamente spento e, cosa molto grave, assenza del bagnino, nonostante l’elevata presenza di bambini. Pochissimi gli ombrelloni (vista la canicola di questi giorni, l’unico “rifugio”in fondo al giardino era sotto le piante), lettini, sdraio e sedie vetuste e alcune rotte, erba “bruciata” e costellata di mozziconi di sigaretta e cartacce varie, presenti da chissà quanto tempo, masserizie e mobili accatastati in alcuni punti, a creare un ambiente dove l’incuria ed il disordine regnavano sovrani. Bar senza listino prezzi esposto, tariffe aumentate di volta in volta a seconda dell’umore del proprietario (una bottiglietta d’acqua pagata €1,50 alle 14, stranamente alle 15 costava €2. Alle nostre rimostranze venivamo scherniti dal giovane in canottiera al lavoro dietro al bancone (forse un parente) che affermava che i prezzi erano soggetti ad “inflazione” durante la giornata. La cosa più imbarazzante erano sicuramente i bagni, se così possono essere chiamati: 2 cabine con wc chimici molto sporchi e maleodoranti (faccio presente che tra noi vi era una signora incinta all’ottavo mese), posizionati in giardino. Abbiamo chiesto spiegazioni come mai non potevamo accedere alle toilettes comuni dell’hotel, quando, dal cilindro del mago e’ spuntato un cartello scritto frettolosamente ed attaccato alla cassa ( infarcito anche di uno strafalcione grammaticale) che così recitava: i bagni (comuni) dell’albergo sono ad uso esclusivo degli ospiti dell’hotel (nessuno ci aveva informato al momento della prenotazione di tale evenienza), i clienti esterni potranno utilizzarli dietro pagamento di €3 per volta. L’unica nota di merito e’ una vista impagabile del lago e delle montagne di fronte, per il resto credo che una stamberga del genere dovrebbe essere chiusa all’istante e sottoposta a capillari lavori di ristrutturazione ed ammodernamento.