Domaine des Etangs, Auberge Resorts Collection

Questo hotel (che proprio hotel non è, è qualcosa di ... diverso) è probabilmente uno dei luoghi più lussuosi e scenografici in cui io abbia soggiornato nella mia carriera di viaggiatore. Segnalato come imperdibile dalla Guida Michelin France, annoverato fra una delle più belle strutture al mondo da tutte le guide internazionali, classificato fra i primi dieci hotel eco- sostenibili della Terra, val la pena di essere vissuto almeno una notte nella vita (noi abbiamo avuto il privilegio di trascorrerne due!). E' molto costoso, lo ammetto. Un pernottamento in una delle suite viaggia dai 750 ai 1.000 euro ma ... ne vale davvero la pena . La location è mozzafiato, impossibile da immaginare fin quando non ci ti trovi dentro (le immagini fotografiche, per quanto eloquenti, non ti raccontano le emozioni di distacco dalla realtà che provi): si tratta di un castello del 1600 (con le sue depandances) favolosamente ristrutturato in ogni dettaglio. Ogni camera è un vero e proprio appartamento dotato di tutti i confort, ed elengatissimo. Poche camere, pochissimi gli ospiti. Ma il vero punto di forza è che il tutto è immerso in una natura stupenda: ettari ed ettari di campagna, in parte occupati di stagni (infatti sembra di trovarsi in una laguna, con l'acqua che ti circonda da ogni parte), in parte da boschi, in parte da praterie in cui pascolano mandrie di cavalli e mucche, con stormi di uccelli bianchi che attraversano costantemente il cielo, e il gracidare delle rane, e il canto delle cicale, e mai mai mai un suono umano ... Sei nel nulla, in aperta campagna. Ma con tutti i lussi del miglior hotel nel centro di Parigi. Quasi straniante ... come se non bastasse, il parco del castello è anche adibito a mostra permanente di opere d'arte dei massimi artisti contemporanei, per cui, passeggiando fra laghetti, ponticelli, foreste e prati (tendenzialmente solo, perchè l'estensione della tenuta è tale per cui è raro incappare nei pochi che, simultaneamente a te, godono di cotanta meraviglia) puoi sorprenderti a scoprire, in un prato, qualche inaspettata installazione di Land Art, o una scultura avveniristica. Il silenzio è, ovviamente, garantito. Chi viene qui, e paga così tanto per esserci, cerca quello che cerchi tu: l'assenza di voci, di musica, di ogni forma di disturbo sonoro. La pace totale. Noi dormivamo nella suite Hiver. Bellissima e confortevolissima. Letto immenso e morbidissimo, bagno con doccia doppia e vasca, ampio salotto con divani e cucina attrezzata (che noi non abbiamo usato, preferendo cenare nel ristorante del Domaine, in un dehors incantevole, fra castello, giardini e laghetti). Esperienza da fare, almeno una volta, per farsi un regalo.